L’articolo indaga il concetto di consumo produttivo di Michel De Certeau, proponendo uno studio sugli effetti della fruizione. A tal fine L’invenzione del quotidiano viene letto in costante dialogo con le riflessioni di Thorstein Veblen, Georg Simmel, Walter Benjamin e Roland Barthes. In tal modo sono individuati due tipi di effetti: uno diretto e immediatamente conoscibile e l’altro indiretto e diacronico. In entrambi i casi, l’idea di consumo produttivo è privata del suo portato politico e della forza conflittuale tra produttori e consumatori, e per questo ancora in grado di focalizzare alcune questioni centrali nello studio dei media, in un panorama tecnologico riconfigurato.

L'effetto postumo. Riflessioni sul consumo produttivo

Tito Vagni
2016-01-01

Abstract

L’articolo indaga il concetto di consumo produttivo di Michel De Certeau, proponendo uno studio sugli effetti della fruizione. A tal fine L’invenzione del quotidiano viene letto in costante dialogo con le riflessioni di Thorstein Veblen, Georg Simmel, Walter Benjamin e Roland Barthes. In tal modo sono individuati due tipi di effetti: uno diretto e immediatamente conoscibile e l’altro indiretto e diacronico. In entrambi i casi, l’idea di consumo produttivo è privata del suo portato politico e della forza conflittuale tra produttori e consumatori, e per questo ancora in grado di focalizzare alcune questioni centrali nello studio dei media, in un panorama tecnologico riconfigurato.
2016
Lettura, fruizione, effetto metonimico, effetto postumo, De Certeau
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/8649
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