La modifica dello statuto incidente sulle prerogative di carattere patrimoniale del socio, con particolare riguardo al momento della destinazione degli utili, rientra nell’ambito applicativo della norma di cui all’art. 2437, 1° comma, lett. g. c.c., configurandosi come condizione sostanziale idonea a giustificare l’exit del socio. La comunicazione di recesso non deve necessariamente indicare i diritti asseritamente incisi, né il punto specifico della delibera che ha indotto il socio a recedere. La liquidazione delle azioni del socio deve avvenire utilizzando il criterio più adatto a «catturare» il valore attuale della società e mediante il valore di mercato, solo in via residuale, allorquando gli scambi siano significativi e in grado di definire un valore oggettivo del titolo.
Recesso e modifica dei diritti patrimoniali dell’azionista
Addamo, Sara
2020-01-01
Abstract
La modifica dello statuto incidente sulle prerogative di carattere patrimoniale del socio, con particolare riguardo al momento della destinazione degli utili, rientra nell’ambito applicativo della norma di cui all’art. 2437, 1° comma, lett. g. c.c., configurandosi come condizione sostanziale idonea a giustificare l’exit del socio. La comunicazione di recesso non deve necessariamente indicare i diritti asseritamente incisi, né il punto specifico della delibera che ha indotto il socio a recedere. La liquidazione delle azioni del socio deve avvenire utilizzando il criterio più adatto a «catturare» il valore attuale della società e mediante il valore di mercato, solo in via residuale, allorquando gli scambi siano significativi e in grado di definire un valore oggettivo del titolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.