INTRODUZIONE Con l’ingresso all'università, gli studenti iniziano una transizione tra le più rilevanti nel corso della vita. Questa transizione esige ed include la ridefinizione multipla delle relazioni sociali (sia sul piano familiare, che con i colleghi e i professori), e dei contesti di vita quotidiana (ad es. il trasferimento in un’altra città). Questi processi (transizioni e ridefinizioni) contribuiscono al posizionamento individuale e sociale degli studenti e definiscono le nuove tipologie di attività e di apprendimento. Per chiarire gli effetti di questa molteplicità di sfide, a livello di analisi socio-culturale, è possible identificare relazioni tra variabili sociali associate a livelli elevati di stress legati alla prestazione scolastica, come: a) livelli più bassi di sostegno sociale; b) scarsa motivazione degli studenti e basso senso di autostima, legati a specifici contesti di attività interpersonale. Lo studio ho come obiettivo la verifica delle variabili a) e b) negli studenti universitari in condizione di distress, che hanno richiesto un percorso di counseling psicologico universitario. METODO I partecipanti sono stati 63 studenti (età media 23 anni) che hanno seguito un percorso presso il Centro di Counseling psicologico dell’Università di Salerno. Il Centro offre un servizio di consulenza e supporto psicologico a tutti gli studenti iscritti all’Ateneo, prevedendo un primo incontro di analisi della domanda, 5 incontri successivi di sostegno psicologico e 1 in follow-up a 2 mesi. Sono stati somministrati una scheda socio-anagrafica costruita ad hoc, il Rosenberg Self-Esteem Scale (Rosenberg, 1979) e l’MPSS (Zimet et al., 1988), prima e dopo il percorso di aiuto. Per l’analisi statistica è stato utilizzato il test T-Student per campioni appaiati. RISULTATI A seguito del percorso gli studenti hanno ridefinito, in termini positivi e statisticamente significativi, sia la percezione della propria autostima, passando da un punteggio di cut off “inferiore alla media” a “nella media” (T=-8.13, df=60, p=.00), sia la percezione del supporto sociale: supporto familiare (T=-2,03, df=61, p=.025), supporto amici (T=-2,85, df=61, p=.006), supporto altri (T=-1,82, df=61, p=.073), supporto totale (T=-3,14, df=61, p=.003). CONCLUSIONI In letteratura vengono definiti significative correlazioni tra livelli di stress più o meno invalidanti e le prestazioni accademiche. Lo studente universitario è chiamato ad adattarsi al nuovo sistema di regole e a padroneggiare le competenze necessarie di tipo cognitivo, emotivo-affettivo e strategico comportamentale (Savarese et al., 2019). I dati ci indicano che, attraverso un percorso di counseling psicologico strutturato, è possibile attivare nello studente il riadattamento e il riposizionamento ai nuovi compiti di sviluppo, in modo tale da favorire il miglioramento del senso di autostima e delle rappresentazioni riguardanti il supporto sociale.
COMPITI DI SVILUPPO E STRESS DELLO STUDENTE UNIVERSITARIO: UNO STUDIO PRE-POST PERCORSO DI COUNSELING PSICOLOGICO
Iannaccone A.
2019-01-01
Abstract
INTRODUZIONE Con l’ingresso all'università, gli studenti iniziano una transizione tra le più rilevanti nel corso della vita. Questa transizione esige ed include la ridefinizione multipla delle relazioni sociali (sia sul piano familiare, che con i colleghi e i professori), e dei contesti di vita quotidiana (ad es. il trasferimento in un’altra città). Questi processi (transizioni e ridefinizioni) contribuiscono al posizionamento individuale e sociale degli studenti e definiscono le nuove tipologie di attività e di apprendimento. Per chiarire gli effetti di questa molteplicità di sfide, a livello di analisi socio-culturale, è possible identificare relazioni tra variabili sociali associate a livelli elevati di stress legati alla prestazione scolastica, come: a) livelli più bassi di sostegno sociale; b) scarsa motivazione degli studenti e basso senso di autostima, legati a specifici contesti di attività interpersonale. Lo studio ho come obiettivo la verifica delle variabili a) e b) negli studenti universitari in condizione di distress, che hanno richiesto un percorso di counseling psicologico universitario. METODO I partecipanti sono stati 63 studenti (età media 23 anni) che hanno seguito un percorso presso il Centro di Counseling psicologico dell’Università di Salerno. Il Centro offre un servizio di consulenza e supporto psicologico a tutti gli studenti iscritti all’Ateneo, prevedendo un primo incontro di analisi della domanda, 5 incontri successivi di sostegno psicologico e 1 in follow-up a 2 mesi. Sono stati somministrati una scheda socio-anagrafica costruita ad hoc, il Rosenberg Self-Esteem Scale (Rosenberg, 1979) e l’MPSS (Zimet et al., 1988), prima e dopo il percorso di aiuto. Per l’analisi statistica è stato utilizzato il test T-Student per campioni appaiati. RISULTATI A seguito del percorso gli studenti hanno ridefinito, in termini positivi e statisticamente significativi, sia la percezione della propria autostima, passando da un punteggio di cut off “inferiore alla media” a “nella media” (T=-8.13, df=60, p=.00), sia la percezione del supporto sociale: supporto familiare (T=-2,03, df=61, p=.025), supporto amici (T=-2,85, df=61, p=.006), supporto altri (T=-1,82, df=61, p=.073), supporto totale (T=-3,14, df=61, p=.003). CONCLUSIONI In letteratura vengono definiti significative correlazioni tra livelli di stress più o meno invalidanti e le prestazioni accademiche. Lo studente universitario è chiamato ad adattarsi al nuovo sistema di regole e a padroneggiare le competenze necessarie di tipo cognitivo, emotivo-affettivo e strategico comportamentale (Savarese et al., 2019). I dati ci indicano che, attraverso un percorso di counseling psicologico strutturato, è possibile attivare nello studente il riadattamento e il riposizionamento ai nuovi compiti di sviluppo, in modo tale da favorire il miglioramento del senso di autostima e delle rappresentazioni riguardanti il supporto sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.