La crisi del governo Draghi presenta alcune peculiarità. Innanzitutto, si è operata una parlamentarizzazione della crisi “piena”, dove il Senato ha potuto votare sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio e si è disposto, successivamente, un rapido scioglimento delle Camere senza svolgere le canoniche consultazioni tra partiti e capo dello Stato. Proprio quest’ultimo ha ritenuto di non tentare una mediazione e ha preferito definire con chiarezza il perimetro di attività del governo dimissionario, con cui si sono registrate, però, tensioni durante la crisi.

Crisi del governo Draghi: tra una parlamentarizzazione e lo scioglimento anticipato delle Camere. Il Presidente della Repubblica ha fatto quel che poteva?

Cecili M
2023-01-01

Abstract

La crisi del governo Draghi presenta alcune peculiarità. Innanzitutto, si è operata una parlamentarizzazione della crisi “piena”, dove il Senato ha potuto votare sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio e si è disposto, successivamente, un rapido scioglimento delle Camere senza svolgere le canoniche consultazioni tra partiti e capo dello Stato. Proprio quest’ultimo ha ritenuto di non tentare una mediazione e ha preferito definire con chiarezza il perimetro di attività del governo dimissionario, con cui si sono registrate, però, tensioni durante la crisi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/36089
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