La Responsabilità Ambientale d’Impresa (Corporate Environmental Responsibility, CER) rappresenta l’insieme di azioni che le organizzazioni mettono in atto per ridurre il proprio impatto ambientale e per rendere visibili tali sforzi a dipendenti e pubblico esterno. In questo lavoro viene proposta una differenziazione tra CER (azioni dell'organizzazione) e norme CER (percezione di tali azioni da parte dei dipendenti), distinguendo tra percezioni relative a ciò che l’organizzazione approva (norme ingiuntive) e ciò che effettivamente realizza (norme descrittive). La ricerca indaga come queste due tipologie di norme contribuiscano a costruire un senso condiviso di efficacia e coinvolgimento da parte dell’organizzazione sulle questioni ambientali. Si ipotizza che tali norme possano influenzare positivamente la predisposizione e l’intenzione a mettere in pratica comportamenti ecologici differenti, come il riciclo o l’adozione di tecnologie energetiche sostenibili. Viene inoltre esplorato il ruolo moderatore esercitato dal grado di rigidità delle norme sociali. Lo studio correlazionale coinvolge lavoratori/trici di diversi settori in Italia, Cina e Taiwan. Le analisi vengono condotte attraverso una path analysis multigruppo. Le analisi confermano che le norme CER rappresentano un elemento chiave per incentivare atteggiamenti e intenzioni pro-ambientali, sia sul posto di lavoro che nella vita quotidiana. La ricerca evidenzia anche che il contesto culturale, inteso come grado di rigidità normativa, può modificare l’impatto di tali norme su atteggiamenti e intenzioni pro-ambientali. Emergono nuove prospettive interessanti per lo studio delle norme sociali in contesti culturali eterogenei. Sebbene il confronto Oriente-Occidente sia comunemente indagato, è utile considerare differenze intra regionali. Ad esempio, la Cina è spesso caratterizzata da una forte rigidità normativa, mentre Taiwan, pur condividendo radici culturali simili, mostra una maggiore flessibilità nell’adesione alle norme. Comprendere queste differenze interne è fondamentale per valutare come strategie normative promosse dalle organizzazioni possano produrre effetti differenti a seconda del contesto socioculturale in cui vengono applicate.
Norme organizzative percepite di responsabilità ambientale d’impresa e comportamenti pro-ambientali in contesti culturali eterogenei.
Flavia Bonaiuto;
2025-01-01
Abstract
La Responsabilità Ambientale d’Impresa (Corporate Environmental Responsibility, CER) rappresenta l’insieme di azioni che le organizzazioni mettono in atto per ridurre il proprio impatto ambientale e per rendere visibili tali sforzi a dipendenti e pubblico esterno. In questo lavoro viene proposta una differenziazione tra CER (azioni dell'organizzazione) e norme CER (percezione di tali azioni da parte dei dipendenti), distinguendo tra percezioni relative a ciò che l’organizzazione approva (norme ingiuntive) e ciò che effettivamente realizza (norme descrittive). La ricerca indaga come queste due tipologie di norme contribuiscano a costruire un senso condiviso di efficacia e coinvolgimento da parte dell’organizzazione sulle questioni ambientali. Si ipotizza che tali norme possano influenzare positivamente la predisposizione e l’intenzione a mettere in pratica comportamenti ecologici differenti, come il riciclo o l’adozione di tecnologie energetiche sostenibili. Viene inoltre esplorato il ruolo moderatore esercitato dal grado di rigidità delle norme sociali. Lo studio correlazionale coinvolge lavoratori/trici di diversi settori in Italia, Cina e Taiwan. Le analisi vengono condotte attraverso una path analysis multigruppo. Le analisi confermano che le norme CER rappresentano un elemento chiave per incentivare atteggiamenti e intenzioni pro-ambientali, sia sul posto di lavoro che nella vita quotidiana. La ricerca evidenzia anche che il contesto culturale, inteso come grado di rigidità normativa, può modificare l’impatto di tali norme su atteggiamenti e intenzioni pro-ambientali. Emergono nuove prospettive interessanti per lo studio delle norme sociali in contesti culturali eterogenei. Sebbene il confronto Oriente-Occidente sia comunemente indagato, è utile considerare differenze intra regionali. Ad esempio, la Cina è spesso caratterizzata da una forte rigidità normativa, mentre Taiwan, pur condividendo radici culturali simili, mostra una maggiore flessibilità nell’adesione alle norme. Comprendere queste differenze interne è fondamentale per valutare come strategie normative promosse dalle organizzazioni possano produrre effetti differenti a seconda del contesto socioculturale in cui vengono applicate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

