Proprio nel momento più critico, in cui tutte le scuole iniziavano a utilizzare la didattica a distanza, si sono diffusi i cyber attacchi ai sistemi informatici, complice di questa diffusione è stata, in molti casi, un’insufficiente conoscenza, da parte dei docenti delle scuole italiane e straniere, dei sistemi di videoconferenza. Tali attacchi si possono riassumere in quattro tipologie: 1) Misspelled URLs; 2) richiesta di dati sensibili; 3) Unusual senders; 4) Suspicious links, dettagliatamente descritte nell’articolo. Nella seconda parte del lavoro, sono prima raccolti e analizzati i dati riguardanti la conoscenza delle tipologie di cyber attacchi, da parte di 96 docenti che prestano servizio presso un istituto superiore della regione Campania, dopo di ciò, sono stabilite le premesse per un’adeguata preparazione tecnica, rivolta ai docenti in formazione. Lo scopo di tale formazione, che passa attraverso un protocollo di attivazione delle videolezioni, soprattutto nel caso in cui gli studenti siano in parte in presenza e in parte a distanza, è quello di favorire quel processo necessario a prevenire i cyber attacchi e interpretare i sistemi di videoconferenza come la sfida comunicativa del futuro.
Didattica a distanza e cyber attacchi: quale formazione per i docenti?
Scarinci, A.
2021-01-01
Abstract
Proprio nel momento più critico, in cui tutte le scuole iniziavano a utilizzare la didattica a distanza, si sono diffusi i cyber attacchi ai sistemi informatici, complice di questa diffusione è stata, in molti casi, un’insufficiente conoscenza, da parte dei docenti delle scuole italiane e straniere, dei sistemi di videoconferenza. Tali attacchi si possono riassumere in quattro tipologie: 1) Misspelled URLs; 2) richiesta di dati sensibili; 3) Unusual senders; 4) Suspicious links, dettagliatamente descritte nell’articolo. Nella seconda parte del lavoro, sono prima raccolti e analizzati i dati riguardanti la conoscenza delle tipologie di cyber attacchi, da parte di 96 docenti che prestano servizio presso un istituto superiore della regione Campania, dopo di ciò, sono stabilite le premesse per un’adeguata preparazione tecnica, rivolta ai docenti in formazione. Lo scopo di tale formazione, che passa attraverso un protocollo di attivazione delle videolezioni, soprattutto nel caso in cui gli studenti siano in parte in presenza e in parte a distanza, è quello di favorire quel processo necessario a prevenire i cyber attacchi e interpretare i sistemi di videoconferenza come la sfida comunicativa del futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.