A breve distanza di tempo, due autori appartenenti al filone del realismo hanno pubblicato due romanzi incentrati sulla convivenza con la creatura artificiale: Ian McEwan con Machines like Me and People like You (Macchine come me e persone come voi, 2019), e Kazuo Ishiguro con Klara and The Sun (Klara e il sole, 2021). Con queste opere i due scrittori affrontano una serie di questioni etiche ed esistenziali che ricorrono nel dibattito tra filosofia, informatica e bioingegneria. Entrambi provengono da una produzione letteraria che rivela interessi verso la scienza e le implicazioni etiche a essa connesse, ma non inquadrabili strettamente nel genere della fantascienza. Questo saggio si propone di interpretare i due romanzi in una prospettiva comparata e, attraverso l’analisi delle strategie narrative adottate, in particolare il punto di vista, mira a illuminare i diversi significati che la rappresentazione della creatura artificiale esprime nella contemporaneità.
Modi di vedere: gli androidi di Ian McEwan e Kazuo Ishiguro
Emanuela Piga Bruni
2024-01-01
Abstract
A breve distanza di tempo, due autori appartenenti al filone del realismo hanno pubblicato due romanzi incentrati sulla convivenza con la creatura artificiale: Ian McEwan con Machines like Me and People like You (Macchine come me e persone come voi, 2019), e Kazuo Ishiguro con Klara and The Sun (Klara e il sole, 2021). Con queste opere i due scrittori affrontano una serie di questioni etiche ed esistenziali che ricorrono nel dibattito tra filosofia, informatica e bioingegneria. Entrambi provengono da una produzione letteraria che rivela interessi verso la scienza e le implicazioni etiche a essa connesse, ma non inquadrabili strettamente nel genere della fantascienza. Questo saggio si propone di interpretare i due romanzi in una prospettiva comparata e, attraverso l’analisi delle strategie narrative adottate, in particolare il punto di vista, mira a illuminare i diversi significati che la rappresentazione della creatura artificiale esprime nella contemporaneità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.