Il codice della crisi rafforza il rapporto tra poteri e responsabilità dell’organo di controllo: dalla tempestiva segnalazione agli amministratori della sussistenza dei presupposti per la presentazione dell’istanza di accesso alla composizione negoziata, alla vigilanza sull’andamento delle trattative, dall’adeguato perseguimento degli obiettivi del piano di risanamento alle iniziative da assumere quando l’insolvenza sia vicina o conclamata, fino alla extrema ratio del ricorso per la liquidazione giudiziale. Da questo rafforzamento derivano una serie di conseguenze a cominciare dalla divaricazione delle competenze rispetto a quelle degli amministratori nella prevenzione che diviene più marcata, alla responsabilità che pur rimanendo indiretta, assume profili più autonomi, sempre connessi ai nuovi poteri di iniziativa.
Apporto e prerogative dell’organo di controllo nelle dinamiche di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza
FIMMANO' F
2023-01-01
Abstract
Il codice della crisi rafforza il rapporto tra poteri e responsabilità dell’organo di controllo: dalla tempestiva segnalazione agli amministratori della sussistenza dei presupposti per la presentazione dell’istanza di accesso alla composizione negoziata, alla vigilanza sull’andamento delle trattative, dall’adeguato perseguimento degli obiettivi del piano di risanamento alle iniziative da assumere quando l’insolvenza sia vicina o conclamata, fino alla extrema ratio del ricorso per la liquidazione giudiziale. Da questo rafforzamento derivano una serie di conseguenze a cominciare dalla divaricazione delle competenze rispetto a quelle degli amministratori nella prevenzione che diviene più marcata, alla responsabilità che pur rimanendo indiretta, assume profili più autonomi, sempre connessi ai nuovi poteri di iniziativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.