L’articolo si concentra sulla relazione tra il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea in riferimento alla disciplina degli investimenti stranieri. Tale tema è stato a lungo controverso a causa dell’incerta divisione di competenze in materia tra la CE/UE e gli Stati membri. In tale contesto, gli Stati membri hanno concluso numerosi BITs (Bilateral Investment Treaties), sia tra loro sia con Stati terzi. L’articolo analizza la questione della compatibilità tra il diritto dell’Unione europea e le norme contenute in tali BITs, anche alla luce della giurisprudenza arbitrale e di alcune sentenze della Corte di giustizia dell’UE Vengono poi esaminate, in particolare, le modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona concernenti la politica commerciale comune, che hanno consentito il riconoscimento di una competenza esterna dell’Unione in materia di investimenti esteri diretti.
Accordi internazionali sugli investimenti e Unione europea
MAURO, Maria Rosaria
2010-01-01
Abstract
L’articolo si concentra sulla relazione tra il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea in riferimento alla disciplina degli investimenti stranieri. Tale tema è stato a lungo controverso a causa dell’incerta divisione di competenze in materia tra la CE/UE e gli Stati membri. In tale contesto, gli Stati membri hanno concluso numerosi BITs (Bilateral Investment Treaties), sia tra loro sia con Stati terzi. L’articolo analizza la questione della compatibilità tra il diritto dell’Unione europea e le norme contenute in tali BITs, anche alla luce della giurisprudenza arbitrale e di alcune sentenze della Corte di giustizia dell’UE Vengono poi esaminate, in particolare, le modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona concernenti la politica commerciale comune, che hanno consentito il riconoscimento di una competenza esterna dell’Unione in materia di investimenti esteri diretti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.