Il pensiero prevenuto ostacola profondamente l'emergere di una cultura dell’integrazione, poiché spesso valutiamo le persone esclusivamente per le somiglianze con noi e rifuggiamo le differenze, creando una cultura rigida, non accogliente, che non lascia spazio alla possibilità di integrare chi è “diverso”. E così l’immigrazione, la disabilità, le differenze sociali, l’appartenenza al genere femminile, l’omosessualità, l’essere anziano diventano spesso tematiche che generano pregiudizi e distanza interpersonale. Sarebbe opportuno, allora, sensibilizzare ed educare precocemente le nuove generazioni ad apprezzare le diversità, a valorizzarle, a considerarle come risorse e non come limiti, a rispettare incondizionatamente tutte le persone, superando rigidità relazionali e pensiero prevenuto. Pertanto, il volume si propone di fornire suggerimenti a psicologi, insegnanti ed educatori, per educare i minori ad integrare il cosiddetto "diverso da noi"; per sensibilizzarli al rispetto, all’accettazione e all’integrazione delle alterità, portatrici di quella implicita diversità che costituisce il tratto comune dell'appartenenza al genere umano.
Educare alla diversità. Uno strumento per insegnanti, psicologi ed educatori
IANNACCONE, Antonio
2010-01-01
Abstract
Il pensiero prevenuto ostacola profondamente l'emergere di una cultura dell’integrazione, poiché spesso valutiamo le persone esclusivamente per le somiglianze con noi e rifuggiamo le differenze, creando una cultura rigida, non accogliente, che non lascia spazio alla possibilità di integrare chi è “diverso”. E così l’immigrazione, la disabilità, le differenze sociali, l’appartenenza al genere femminile, l’omosessualità, l’essere anziano diventano spesso tematiche che generano pregiudizi e distanza interpersonale. Sarebbe opportuno, allora, sensibilizzare ed educare precocemente le nuove generazioni ad apprezzare le diversità, a valorizzarle, a considerarle come risorse e non come limiti, a rispettare incondizionatamente tutte le persone, superando rigidità relazionali e pensiero prevenuto. Pertanto, il volume si propone di fornire suggerimenti a psicologi, insegnanti ed educatori, per educare i minori ad integrare il cosiddetto "diverso da noi"; per sensibilizzarli al rispetto, all’accettazione e all’integrazione delle alterità, portatrici di quella implicita diversità che costituisce il tratto comune dell'appartenenza al genere umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.