Il nuovo Polo scolastico di Agordo (BL) è stato progettato con l'obiettivo di minimizzare il consumo energetico per la climatizzazione invernale. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione dell'impianto termotecnico; si tratta di un sistema multi-sorgente basato su pompe di calore ad assorbimento, che lavorano su diverse sorgenti termiche: il terreno, l'energia solare, il recupero termico in ventilazione. In fase di progetto è stato previsto un sistema di acquisizione dati e monitoraggio dell'impianto in grado di registrare i diversi flussi di energia termica e altri parametri di funzionamento. In questo lavoro viene presentata l'analisi dei dati acquisiti nelle prime due stagioni di riscaldamento. L'analisi rivela come l'adozione di più sorgenti, oltre a garantire l'atteso risparmio energetico rispetto a soluzioni più tradizionali, quali ad esempio quella con una singola sorgente come il terreno, consenta di ridurre significativamente la sollecitazione termica del terreno (anche attraverso la rigenerazione estiva) e di aumentare il grado di utilizzo dell'energia solare soprattutto nella stagione invernale. L'analisi infine presenta il calcolo del rendimento globale del sistema rispetto all'energia primaria a vari livelli, includendo gli ausiliari di impianto (pompe e ventilatori), e il confronto con configurazioni del medesimo impianto che progressivamente escludono le sorgenti alternative al terreno.
Impianto a pompa di calore multisorgente dalla teoria alla pratica: un caso studio
BUSATO, FILIPPO;
2012-01-01
Abstract
Il nuovo Polo scolastico di Agordo (BL) è stato progettato con l'obiettivo di minimizzare il consumo energetico per la climatizzazione invernale. Particolare attenzione è stata posta nella progettazione dell'impianto termotecnico; si tratta di un sistema multi-sorgente basato su pompe di calore ad assorbimento, che lavorano su diverse sorgenti termiche: il terreno, l'energia solare, il recupero termico in ventilazione. In fase di progetto è stato previsto un sistema di acquisizione dati e monitoraggio dell'impianto in grado di registrare i diversi flussi di energia termica e altri parametri di funzionamento. In questo lavoro viene presentata l'analisi dei dati acquisiti nelle prime due stagioni di riscaldamento. L'analisi rivela come l'adozione di più sorgenti, oltre a garantire l'atteso risparmio energetico rispetto a soluzioni più tradizionali, quali ad esempio quella con una singola sorgente come il terreno, consenta di ridurre significativamente la sollecitazione termica del terreno (anche attraverso la rigenerazione estiva) e di aumentare il grado di utilizzo dell'energia solare soprattutto nella stagione invernale. L'analisi infine presenta il calcolo del rendimento globale del sistema rispetto all'energia primaria a vari livelli, includendo gli ausiliari di impianto (pompe e ventilatori), e il confronto con configurazioni del medesimo impianto che progressivamente escludono le sorgenti alternative al terreno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.