L’A., dopo aver ripercorso il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in tema di rapporto tra interessi di mora e disciplina antiusura, si pone l’interrogativo se durante la fase dell’inadempimento permanga la possibilità di distinguere tra una quota d’interessi corrispettivi infrasoglia comunque dovuta e una quota d’interessi moratori ultrasoglia non dovuta, oppure se nessun interesse sia più dovuto limitatamente a tale fase, poiché tutti gli interessi andrebbero considerati come usurari. Inoltre, viene affronto un altro profilo particolarmente controverso ovverosia quello inerente alla validità e agli effetti giuridici che produce la clausola di salvaguardia inserita all’interno di un contratto di finanziamento.
CUMULO DI INTERESSI E CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA NEI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO
Fiorella Rodolfo
2022-01-01
Abstract
L’A., dopo aver ripercorso il dibattito dottrinale e giurisprudenziale in tema di rapporto tra interessi di mora e disciplina antiusura, si pone l’interrogativo se durante la fase dell’inadempimento permanga la possibilità di distinguere tra una quota d’interessi corrispettivi infrasoglia comunque dovuta e una quota d’interessi moratori ultrasoglia non dovuta, oppure se nessun interesse sia più dovuto limitatamente a tale fase, poiché tutti gli interessi andrebbero considerati come usurari. Inoltre, viene affronto un altro profilo particolarmente controverso ovverosia quello inerente alla validità e agli effetti giuridici che produce la clausola di salvaguardia inserita all’interno di un contratto di finanziamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

