Lo studio si propone di evidenziare come la Balanced Scorecard (BSC) possa rappresentare uno strumento strategico di rilevanza crescente per prevenire situazioni di crisi aziendale. Nata come sistema di misurazione delle performance, la BSC si è evoluta in un metodo integrato di pianificazione e gestione strategica, superando i limiti degli approcci esclusivamente economico-finanziari. Essa si fonda su quattro prospettive interconnesse: finanziaria, clienti, processi interni, apprendimento e crescita. Tali dimensioni consentono di valutare le performance in maniera completa, favorendo un allineamento strategico tra obiettivi di lungo termine e attività operative. La BSC non è uno schema rigido, ma un modello flessibile, adattabile a vari contesti, tra cui aziende private, banche e pubbliche amministrazioni. Le mappe strategiche, parte integrante della BSC, facilitano la comunicazione della strategia all’interno dell’organizzazione, coinvolgendo dipendenti e stakeholder nel processo decisionale. Un focus è dedicato all’esperienza di due Banche di Credito Cooperativo italiane e dimostra l’efficacia del modello nel migliorare la redditività, la fidelizzazione della clientela e la gestione dei processi interni. Chiude l’elaborato una breve rassegna circa l’applicazione della Balanced Scorecard nel settore pubblico, in particole agli Enti Locali; infatti, la BSC si rivela utile per affrontare sfide legate all’efficienza, all’efficacia e all’economicità. In sintesi, la Balance Scorecard si afferma come uno strumento dinamico e multidimensionale, capace di rafforzare la resilienza organizzativa e garantire un’efficace attuazione della strategia
Strumenti di pianificazione strategica per prevenire la crisi. La Balanced Scorecard
Ida Giannetti;Maria Palazzo
2025-01-01
Abstract
Lo studio si propone di evidenziare come la Balanced Scorecard (BSC) possa rappresentare uno strumento strategico di rilevanza crescente per prevenire situazioni di crisi aziendale. Nata come sistema di misurazione delle performance, la BSC si è evoluta in un metodo integrato di pianificazione e gestione strategica, superando i limiti degli approcci esclusivamente economico-finanziari. Essa si fonda su quattro prospettive interconnesse: finanziaria, clienti, processi interni, apprendimento e crescita. Tali dimensioni consentono di valutare le performance in maniera completa, favorendo un allineamento strategico tra obiettivi di lungo termine e attività operative. La BSC non è uno schema rigido, ma un modello flessibile, adattabile a vari contesti, tra cui aziende private, banche e pubbliche amministrazioni. Le mappe strategiche, parte integrante della BSC, facilitano la comunicazione della strategia all’interno dell’organizzazione, coinvolgendo dipendenti e stakeholder nel processo decisionale. Un focus è dedicato all’esperienza di due Banche di Credito Cooperativo italiane e dimostra l’efficacia del modello nel migliorare la redditività, la fidelizzazione della clientela e la gestione dei processi interni. Chiude l’elaborato una breve rassegna circa l’applicazione della Balanced Scorecard nel settore pubblico, in particole agli Enti Locali; infatti, la BSC si rivela utile per affrontare sfide legate all’efficienza, all’efficacia e all’economicità. In sintesi, la Balance Scorecard si afferma come uno strumento dinamico e multidimensionale, capace di rafforzare la resilienza organizzativa e garantire un’efficace attuazione della strategiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

