In data 9 marzo 2017 la Corte di giustizia dell’Unione europea, facendo seguito ad un quesito pregiudiziale interpretativo proposto dalla Corte suprema di Cassazione nel 2015, ha emesso un’importante sentenza inerente la cancellazione di dati personali1. Il presente contributo mira ad analizzare il bilanciamento operato dai giudici di Lussemburgo nel considerare i due opposti diritti coinvolti: da una parte quello alla pubblicità e trasparenza al fine di garantire l’accesso alle informazioni e, dall’altra, quello alla tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali come declinazione del diritto alla vita privata, con particolare riferimento alla garanzia del diritto alla cancellazione

La Corte di giustizia interviene in materia di cancellazione di dati personali dal registro delle imprese

Pisapia A
2017-01-01

Abstract

In data 9 marzo 2017 la Corte di giustizia dell’Unione europea, facendo seguito ad un quesito pregiudiziale interpretativo proposto dalla Corte suprema di Cassazione nel 2015, ha emesso un’importante sentenza inerente la cancellazione di dati personali1. Il presente contributo mira ad analizzare il bilanciamento operato dai giudici di Lussemburgo nel considerare i due opposti diritti coinvolti: da una parte quello alla pubblicità e trasparenza al fine di garantire l’accesso alle informazioni e, dall’altra, quello alla tutela della riservatezza nel trattamento dei dati personali come declinazione del diritto alla vita privata, con particolare riferimento alla garanzia del diritto alla cancellazione
2017
Diritto UE
Dati personali
Diritti fondamentali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/35106
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