L'articolo analizza la disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo per comprendere la rilevanza giuridica dell'obbligo di repêchage nell'attuale quadro normativo riformato dal d.lgs. n. 23/2015. A tal riguardo, considera anche la nuova disciplina del mutamento di mansioni di cui al novellato art. 2103 c.c. ed il dibattito dottrinale e di giurisprudenza in merito alla ripartizione degli oneri probatori tra le parti.

Sull’obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Linda Lorea
2016-01-01

Abstract

L'articolo analizza la disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo per comprendere la rilevanza giuridica dell'obbligo di repêchage nell'attuale quadro normativo riformato dal d.lgs. n. 23/2015. A tal riguardo, considera anche la nuova disciplina del mutamento di mansioni di cui al novellato art. 2103 c.c. ed il dibattito dottrinale e di giurisprudenza in merito alla ripartizione degli oneri probatori tra le parti.
2016
licenziamento per giustificato motivo oggettivo - obbligo di repêchage - mutamento di mansioni - onere di allegazione e di prova
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/32073
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