The wine industry is in a critical situation, also emphasised by the global financial crisis. Moreover, recent modifications to the wine Common Market Organisation (CMO) are leading to a new scenario, which should guarantee more competitiveness to the wine industry. National and regional decision-makers must give an answer to several problems arisen locally. In this context, the analysis of production costs can be considered both a pivotal tool for winery management and the first strategic step to build the information framework for territorial assessment. The economic sustainability of the sector can only be assessed if, at the same time, a detailed analysis of market prices is carried out. This study aims at providing a model for sustainability assessment that considers all the aspects mentioned above, focusing on the situation in Tuscany and specifically in the Chianti Classico area. The study begins with the description of the characteristics of Tuscan wineries, leading to the definition of homogeneous farm typologies with regards to production processes and economic performance indicators on a territorial scale. In the very critical scenario that arises from the analysis, the study focuses on the cluster with higher profits – located in one of the most important Tuscan wine areas – in order to evaluate the economic structure and the relationship with the market of that specific farm typology. The economic sustainability assessment was carried out through (a) the analysis of production costs from a sample of 40 farms and, (b) the analysis of market prices in the Italian Modern Distribution (MD). The choice of MD is due to its relevance in the Italian wine supply chain and the strategic role played by prices in the MD for both consumers and producers. The results of the analysis show the difficulties that wineries have in covering all production costs if long term costs and remuneration of all production factors are included. The economic sustainability of a winery is shifted on the opportunity to find a distributing channel that is able to cover these higher production costs and guarantee reasonable profit margins.

Il settore vitivinicolo sta attraversando numerose difficoltà, aggravate dalle conseguenze della crisi globale. Peraltro, i recenti cambiamenti apportati all’OCM vino possono condurre a nuovi scenari e a una radicale ristrutturazione dell’intero settore verso un modello fortemente basato sulla promozione della competitività. Lo scenario che si va delineando prevede che i decisori pubblici ai vari livelli amministrativi siano sempre più chiamati a rispondere alle esigenze che emergono localmente. In questo contesto, l’analisi dei costi di produzione e l’uso della contabilità analitica possono essere considerati sia uno strumento essenziale per la gestione delle singole aziende, sia il primo passo per la costruzione della base informativa necessaria per la pianificazione territoriale. Tali attività, inoltre, rappresentano uno strumento fondamentale per la valutazione della sostenibilità economica del settore in combinazione con un’attenta analisi dei prezzi di mercato. Questo studio ha l’obiettivo di proporre un modello di valutazione della sostenibilità che consideri tutti gli aspetti menzionati, ponendo l’attenzione sul settore vitivinicolo toscano e, nello specifico, sulla zona del Chianti Classico. Lo studio parte da una analisi, a livello territoriale, delle caratteristiche delle aziende vitivinicole toscane e conduce all’individuazione di tipologie produttive omogenee per processi e indicatori di performance economica. Nello scenario quanto mai critico che emerge, l’attenzione viene focalizzata sul cluster che presenta profitti maggiori e che si localizza prevalentemente in una delle più importanti e note zone vitivinicole della Toscana, allo scopo di evidenziarne la struttura economica e i rapporti con il mercato. La valutazione della sostenibilità economica è stata effettuata attraverso (a) l’analisi dei costi di produzione in un campione di 40 aziende mediante i principi della contabilità analitica, e (b) l’analisi dei prezzi di mercato nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia. La scelta della GDO è dovuta alla sua assoluta rilevanza nello scenario della distribuzione italiana e perché i prezzi praticati in tale canale possono rappresentare un punto di riferimento sia per i produttori sia per i consumatori. Infatti, in virtù della visibilità offerta ai prodotti dalla GDO, il consumatore può essere in grado di giudicare sulla base dei prezzi ivi praticati la convenienza delle scelte presso altri canali distributivi, ritenendo difficilmente accettabili differenze di prezzo che si discostano dai presunti diversi mark-up applicati. I risultati mostrano le difficoltà che le aziende vitivinicole incontrano nel coprire i costi di produzione soprattutto se vengono considerati i costi di lungo periodo e le remunerazioni di tutti i fattori produttivi. La sostenibilità economica del settore, quindi, è fortemente legata alla scelta di un canale distributivo in grado di coprire i maggiori costi di produzione e garantire ragionevoli margini di profitto.

Contabilità analitica e sostenibilità economica del settore vitivinicolo: il caso del Chianti Classico

Corsi A;
2012-01-01

Abstract

The wine industry is in a critical situation, also emphasised by the global financial crisis. Moreover, recent modifications to the wine Common Market Organisation (CMO) are leading to a new scenario, which should guarantee more competitiveness to the wine industry. National and regional decision-makers must give an answer to several problems arisen locally. In this context, the analysis of production costs can be considered both a pivotal tool for winery management and the first strategic step to build the information framework for territorial assessment. The economic sustainability of the sector can only be assessed if, at the same time, a detailed analysis of market prices is carried out. This study aims at providing a model for sustainability assessment that considers all the aspects mentioned above, focusing on the situation in Tuscany and specifically in the Chianti Classico area. The study begins with the description of the characteristics of Tuscan wineries, leading to the definition of homogeneous farm typologies with regards to production processes and economic performance indicators on a territorial scale. In the very critical scenario that arises from the analysis, the study focuses on the cluster with higher profits – located in one of the most important Tuscan wine areas – in order to evaluate the economic structure and the relationship with the market of that specific farm typology. The economic sustainability assessment was carried out through (a) the analysis of production costs from a sample of 40 farms and, (b) the analysis of market prices in the Italian Modern Distribution (MD). The choice of MD is due to its relevance in the Italian wine supply chain and the strategic role played by prices in the MD for both consumers and producers. The results of the analysis show the difficulties that wineries have in covering all production costs if long term costs and remuneration of all production factors are included. The economic sustainability of a winery is shifted on the opportunity to find a distributing channel that is able to cover these higher production costs and guarantee reasonable profit margins.
2012
Il settore vitivinicolo sta attraversando numerose difficoltà, aggravate dalle conseguenze della crisi globale. Peraltro, i recenti cambiamenti apportati all’OCM vino possono condurre a nuovi scenari e a una radicale ristrutturazione dell’intero settore verso un modello fortemente basato sulla promozione della competitività. Lo scenario che si va delineando prevede che i decisori pubblici ai vari livelli amministrativi siano sempre più chiamati a rispondere alle esigenze che emergono localmente. In questo contesto, l’analisi dei costi di produzione e l’uso della contabilità analitica possono essere considerati sia uno strumento essenziale per la gestione delle singole aziende, sia il primo passo per la costruzione della base informativa necessaria per la pianificazione territoriale. Tali attività, inoltre, rappresentano uno strumento fondamentale per la valutazione della sostenibilità economica del settore in combinazione con un’attenta analisi dei prezzi di mercato. Questo studio ha l’obiettivo di proporre un modello di valutazione della sostenibilità che consideri tutti gli aspetti menzionati, ponendo l’attenzione sul settore vitivinicolo toscano e, nello specifico, sulla zona del Chianti Classico. Lo studio parte da una analisi, a livello territoriale, delle caratteristiche delle aziende vitivinicole toscane e conduce all’individuazione di tipologie produttive omogenee per processi e indicatori di performance economica. Nello scenario quanto mai critico che emerge, l’attenzione viene focalizzata sul cluster che presenta profitti maggiori e che si localizza prevalentemente in una delle più importanti e note zone vitivinicole della Toscana, allo scopo di evidenziarne la struttura economica e i rapporti con il mercato. La valutazione della sostenibilità economica è stata effettuata attraverso (a) l’analisi dei costi di produzione in un campione di 40 aziende mediante i principi della contabilità analitica, e (b) l’analisi dei prezzi di mercato nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia. La scelta della GDO è dovuta alla sua assoluta rilevanza nello scenario della distribuzione italiana e perché i prezzi praticati in tale canale possono rappresentare un punto di riferimento sia per i produttori sia per i consumatori. Infatti, in virtù della visibilità offerta ai prodotti dalla GDO, il consumatore può essere in grado di giudicare sulla base dei prezzi ivi praticati la convenienza delle scelte presso altri canali distributivi, ritenendo difficilmente accettabili differenze di prezzo che si discostano dai presunti diversi mark-up applicati. I risultati mostrano le difficoltà che le aziende vitivinicole incontrano nel coprire i costi di produzione soprattutto se vengono considerati i costi di lungo periodo e le remunerazioni di tutti i fattori produttivi. La sostenibilità economica del settore, quindi, è fortemente legata alla scelta di un canale distributivo in grado di coprire i maggiori costi di produzione e garantire ragionevoli margini di profitto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/31062
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