L’Health Technology Assessment (HTA) è diventato, a livello nazionale ed internazionale, uno strumento utile non solo per valutare aspetti epidemiologici, di efficacia e di valutazione economica di una tecnologia in ambito sanitario, ma di fornire una visione a 360° su aspetti che spesso sono sottovalutati, quali quello organizzativo, legale ed etico. L’approccio dell’HTA che verrà descritto in questo report potrà risultare di grande impatto non solo dal punto di vista del trattamento dell’epatite cronica da HCV, ma anche in una prospettiva più allargata di Sanità Pubblica. Fra le persone che si infettano con l’HCV, il 70-80% sviluppa un’epatite cronica, che può progredire in cirrosi e tumore del fegato. In diversi pazienti, l’infezione può essere eradicata con un trattamento di una certa durata. Gli inibitori della proteasi, fra cui boceprevir, rappresentano la prima azione diretta nei confronti del virus C dell’Epatite, ma attualmente una piena valutazione di queste tecnologie non è ancora disponibile. I principi e i metodi dell’HTA sono già ampiamente diffusi e applicati in campo internazionale e nazionale in diversi settori, compresi quello della valutazione di farmaci, vaccini, procedura chirurgiche, protocolli diagnostici ed organizzativi. L’aspetto innovativo dell’approccio di HTA è rappresentato dall’utilizzo di metodi e competenze multidisciplinari e multiprofessionali, come riportato nei principi della Carta di Trento. OBIETTIVO L’obiettivo del progetto è sviluppare un report di Health Technology Assessment (HTA) del boceprevir, un inibitore di proteasi, con l’obiettivo di: • valutare da un punto di vista clinico, economico, organizzativo ed etico - sociale l’impatto dell’utilizzo per la terapia dell’epatite cronica sostenuta da virus C; • discutere le modalità di offerta e di rimborso del farmaco a livello nazionale.
Boceprevir Health Technology Assessment Report
MANNOCCI, ALICE;
2013-01-01
Abstract
L’Health Technology Assessment (HTA) è diventato, a livello nazionale ed internazionale, uno strumento utile non solo per valutare aspetti epidemiologici, di efficacia e di valutazione economica di una tecnologia in ambito sanitario, ma di fornire una visione a 360° su aspetti che spesso sono sottovalutati, quali quello organizzativo, legale ed etico. L’approccio dell’HTA che verrà descritto in questo report potrà risultare di grande impatto non solo dal punto di vista del trattamento dell’epatite cronica da HCV, ma anche in una prospettiva più allargata di Sanità Pubblica. Fra le persone che si infettano con l’HCV, il 70-80% sviluppa un’epatite cronica, che può progredire in cirrosi e tumore del fegato. In diversi pazienti, l’infezione può essere eradicata con un trattamento di una certa durata. Gli inibitori della proteasi, fra cui boceprevir, rappresentano la prima azione diretta nei confronti del virus C dell’Epatite, ma attualmente una piena valutazione di queste tecnologie non è ancora disponibile. I principi e i metodi dell’HTA sono già ampiamente diffusi e applicati in campo internazionale e nazionale in diversi settori, compresi quello della valutazione di farmaci, vaccini, procedura chirurgiche, protocolli diagnostici ed organizzativi. L’aspetto innovativo dell’approccio di HTA è rappresentato dall’utilizzo di metodi e competenze multidisciplinari e multiprofessionali, come riportato nei principi della Carta di Trento. OBIETTIVO L’obiettivo del progetto è sviluppare un report di Health Technology Assessment (HTA) del boceprevir, un inibitore di proteasi, con l’obiettivo di: • valutare da un punto di vista clinico, economico, organizzativo ed etico - sociale l’impatto dell’utilizzo per la terapia dell’epatite cronica sostenuta da virus C; • discutere le modalità di offerta e di rimborso del farmaco a livello nazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.