L’allevamento intensivo del bufalo favorisce la diffusione del pidocchio Haematopinus tuberculatus, con conseguenti cali nella produzione di carne e latte. I trattamenti chimici attualmente impiegati possono però indurre resistenza. Questo studio ha valutato l’effetto repellente dell’aceto di legno (wood vinegar, WV), un sottoprodotto a basso impatto, tramite un nuovo test biochimico in vitro. Sono stati testati quattro livelli di concentrazione (100%, 75%, 50%, 25%) in piastre Petri suddivise in tre aree, con tre repliche da 10 esemplari ciascuna, osservati fino a 180 minuti dopo l'applicazione. La WV al 100% ha mostrato un effetto repellente del 77% dopo 30 minuti, comparabile a quello del deltametrina (P < 0.05). Il test in vitro si è rivelato affidabile per valutare l'efficacia repellente di nuove molecole. La WV si presenta come un'opzione promettente per il controllo della pediculosi nei bufali, ma sono necessari ulteriori studi in vivo.
A novel in vitro repellent bioassay to evaluate the effect of wood vinegar against louse Haematopinus tuberculatus
Martone G.Writing – Original Draft Preparation
;
2025-01-01
Abstract
L’allevamento intensivo del bufalo favorisce la diffusione del pidocchio Haematopinus tuberculatus, con conseguenti cali nella produzione di carne e latte. I trattamenti chimici attualmente impiegati possono però indurre resistenza. Questo studio ha valutato l’effetto repellente dell’aceto di legno (wood vinegar, WV), un sottoprodotto a basso impatto, tramite un nuovo test biochimico in vitro. Sono stati testati quattro livelli di concentrazione (100%, 75%, 50%, 25%) in piastre Petri suddivise in tre aree, con tre repliche da 10 esemplari ciascuna, osservati fino a 180 minuti dopo l'applicazione. La WV al 100% ha mostrato un effetto repellente del 77% dopo 30 minuti, comparabile a quello del deltametrina (P < 0.05). Il test in vitro si è rivelato affidabile per valutare l'efficacia repellente di nuove molecole. La WV si presenta come un'opzione promettente per il controllo della pediculosi nei bufali, ma sono necessari ulteriori studi in vivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.