Introduzione: La foria è il mancato allineamento degli assi visivi che si manifesta in assenza di fusione, per quantificarla è necessario escludere il meccanismo della fusione motoria, interrompendo la sua funzione e ottenendo così visione dissociata. Numerosi test sono disponibili in commercio, ma è necessario conoscerne le differenze e la loro specifica attendibilità per scegliere al meglio il test da utilizzare. Scopo di questo lavoro è di valutare la ripetibilità di tre test e il relativo confronto tra di essi. Materiali e metodi: 48 soggetti sono stati sottoposti a tre test: Von Graefe (VG), Maddox e Facchin Foria Card (FFC) per lontano e per vicino. Per valutare la ripetibilità a breve termine, ogni test è stato effettuato per tre volte. Risultati: La ripetibilità di tutti i test è risultata ottima sia da lontano che da vicino. Nel confronto fra i test da lontano il Von Graefe mostra i risultati con una tendenza più exoforica, la Foria Card fornisce dei risultati intermedi e il Maddox valori significativamente più eso. Da vicino il Von Graefe continua a fornire i dati più exoforici. In questo caso il Maddox fornisce valori intermedi. Conclusioni: Nella pratica clinica i test possono anche essere eseguiti una sola volta perché hanno una buona ripetibilità. Da lontano il metodo di dissociazione influisce sui risultati. Il Von Graefe restituisce valori diversi dagli altri due test. Da vicino l’accomodazione sembra giocare un ruolo strategico nei risultati finali. FFC con occhialino nello spazio libero sembra fornire dati più neutrali sia per lontano che per vicino

Comparazione e ripetibilità a breve termine di tre metodi di misurazione delle forie

FACCHIN, ALESSIO PIETRO
2016-01-01

Abstract

Introduzione: La foria è il mancato allineamento degli assi visivi che si manifesta in assenza di fusione, per quantificarla è necessario escludere il meccanismo della fusione motoria, interrompendo la sua funzione e ottenendo così visione dissociata. Numerosi test sono disponibili in commercio, ma è necessario conoscerne le differenze e la loro specifica attendibilità per scegliere al meglio il test da utilizzare. Scopo di questo lavoro è di valutare la ripetibilità di tre test e il relativo confronto tra di essi. Materiali e metodi: 48 soggetti sono stati sottoposti a tre test: Von Graefe (VG), Maddox e Facchin Foria Card (FFC) per lontano e per vicino. Per valutare la ripetibilità a breve termine, ogni test è stato effettuato per tre volte. Risultati: La ripetibilità di tutti i test è risultata ottima sia da lontano che da vicino. Nel confronto fra i test da lontano il Von Graefe mostra i risultati con una tendenza più exoforica, la Foria Card fornisce dei risultati intermedi e il Maddox valori significativamente più eso. Da vicino il Von Graefe continua a fornire i dati più exoforici. In questo caso il Maddox fornisce valori intermedi. Conclusioni: Nella pratica clinica i test possono anche essere eseguiti una sola volta perché hanno una buona ripetibilità. Da lontano il metodo di dissociazione influisce sui risultati. Il Von Graefe restituisce valori diversi dagli altri due test. Da vicino l’accomodazione sembra giocare un ruolo strategico nei risultati finali. FFC con occhialino nello spazio libero sembra fornire dati più neutrali sia per lontano che per vicino
2016
Eteroforia
visione binoculare
ripetibilità
visione binoculare
accomodazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/27184
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