La riforma Cartabia ha disciplinato una «forma rafforzata» di diritto all’oblio. In particolare, il d.lgs. n. 150 del 2022 ha introdotto l’art. 64-ter, disp. att. c.p.p., rubricato, «Diritto all’oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini», prevedendo due forme di tutela: la prima di carattere preventivo ed inibitorio all’indicizzazione, la seconda successiva di delisting. L’articolo analizza il dettato della novella legislativa, interrogandosi sulla reale forza innovatrice dell’art. 64-ter disp. att. c.p.p.

Il nuovo art. 64-ter delle disposizioni di attuazione al codice di procedura penale quale «forma rafforzata» di diritto all’oblio

Alfonso Laudonia
2024-01-01

Abstract

La riforma Cartabia ha disciplinato una «forma rafforzata» di diritto all’oblio. In particolare, il d.lgs. n. 150 del 2022 ha introdotto l’art. 64-ter, disp. att. c.p.p., rubricato, «Diritto all’oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini», prevedendo due forme di tutela: la prima di carattere preventivo ed inibitorio all’indicizzazione, la seconda successiva di delisting. L’articolo analizza il dettato della novella legislativa, interrogandosi sulla reale forza innovatrice dell’art. 64-ter disp. att. c.p.p.
2024
Diritto all’oblio – Deindicizzazione – Annotazione – Privacy – Riservatezza - Identità digitale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/26509
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