The objective of the present work is to contribute to a better understanding of relationships between stakeholders as a potential source of competitive advantage. The case study is focused on the wine sector of the Italian Lazio region, which shows a significant loss of competitiveness. The analysis is based on the neo-institutional framework, which identifies links and relationships between actors along the supply chain as potential determinants of market success. The survey suggests that a greater use of coordination mechanisms between different stakeholders, with the intensification of communication flows between them, could help to recover a better market position. The Lazio wine sector is analyzed through official secondary data, integrated with primary data collected through in person interviews and questionnaires to producers and industry experts. These indicate clearly that the wine industry Lazio is in sharp decline, evidenced by falling sales and production, poor reputation among the experts and the negative perception by the consumer. The causes of this decline are due to the structural characteristics of the market and the low level of communication and coordination between agents. This allows the identification of tools to address the difficulties highlighted, with particular reference to the role of public institutions in fostering communication and cooperation between firms. Finally and by way of example, we discuss the role that a web portal dedicated to wine Lazio could have, as a potential tool to facilitate less costly and more effective creation and consolidation of ties among the various stakeholders.

Obiettivo di questo lavoro è contribuire ad una migliore e concreta comprensione del ruolo delle relazioni come fonte potenziale di vantaggio competitivo per i soggetti portatori di interessi della filiera (stakeholders). Il tema è affrontato a partire dall’esame di un caso studio: quello della filiera vitivinicola della regione Lazio in cui si osserva una significativa perdita di competitività. L’analisi si inquadra nell’ambito dell’economia neo– istituzionale, che individua nei legami e nei rapporti che si instaurano tra i soggetti operanti lungo la filiera le potenziali determinanti del successo sul mercato. L’indagine suggerisce che un maggior ricorso a differenti meccanismi di coordinamento tra i soggetti coinvolti, insieme all’intensificazione dei flussi di comunicazione tra gli stessi, potrebbe contribuire a recuperare una migliore posizione sul mercato. La filiera vitivinicola laziale è analizzata attraverso dati secondari ufficiali, intergrati con dati di fonte primaria raccolti attraverso interviste dirette e questionari somministrati a produttori ed esperti del settore. Da tale indagine emerge con chiarezza che la filiera vitivinicola laziale è in forte declino, evidenziato dalla caduta delle vendite e della produzione, dalla scarsa reputazione tra gli esperti e dalla percezione negativa da parte del consumatore finale. Le cause di tale declino sono da ricondursi alle caratteristiche strutturali del mercato ed al basso livello di comunicazione e di coordinamento tra gli agenti. Ciò permette l’identificazione di strumenti per affrontare le difficoltà evidenziate, con particolare riferimento al ruolo delle istituzioni pubbliche nel favorire la comunicazione e la cooperazione tra le imprese. Infine ed a titolo esemplificativo, viene discusso il ruolo che potrebbe avere un portale web dedicato al vino laziale, come potenziale strumento per facilitare e rendere meno costosa e più efficace la creazione, e il consolidamento, di legami tra i diversi stakeholder.

Relazioni tra stakeholder e coordinamento lungo la filiera: il caso della vitivinicoltura laziale

CARBONE A;
2010-01-01

Abstract

The objective of the present work is to contribute to a better understanding of relationships between stakeholders as a potential source of competitive advantage. The case study is focused on the wine sector of the Italian Lazio region, which shows a significant loss of competitiveness. The analysis is based on the neo-institutional framework, which identifies links and relationships between actors along the supply chain as potential determinants of market success. The survey suggests that a greater use of coordination mechanisms between different stakeholders, with the intensification of communication flows between them, could help to recover a better market position. The Lazio wine sector is analyzed through official secondary data, integrated with primary data collected through in person interviews and questionnaires to producers and industry experts. These indicate clearly that the wine industry Lazio is in sharp decline, evidenced by falling sales and production, poor reputation among the experts and the negative perception by the consumer. The causes of this decline are due to the structural characteristics of the market and the low level of communication and coordination between agents. This allows the identification of tools to address the difficulties highlighted, with particular reference to the role of public institutions in fostering communication and cooperation between firms. Finally and by way of example, we discuss the role that a web portal dedicated to wine Lazio could have, as a potential tool to facilitate less costly and more effective creation and consolidation of ties among the various stakeholders.
2010
Obiettivo di questo lavoro è contribuire ad una migliore e concreta comprensione del ruolo delle relazioni come fonte potenziale di vantaggio competitivo per i soggetti portatori di interessi della filiera (stakeholders). Il tema è affrontato a partire dall’esame di un caso studio: quello della filiera vitivinicola della regione Lazio in cui si osserva una significativa perdita di competitività. L’analisi si inquadra nell’ambito dell’economia neo– istituzionale, che individua nei legami e nei rapporti che si instaurano tra i soggetti operanti lungo la filiera le potenziali determinanti del successo sul mercato. L’indagine suggerisce che un maggior ricorso a differenti meccanismi di coordinamento tra i soggetti coinvolti, insieme all’intensificazione dei flussi di comunicazione tra gli stessi, potrebbe contribuire a recuperare una migliore posizione sul mercato. La filiera vitivinicola laziale è analizzata attraverso dati secondari ufficiali, intergrati con dati di fonte primaria raccolti attraverso interviste dirette e questionari somministrati a produttori ed esperti del settore. Da tale indagine emerge con chiarezza che la filiera vitivinicola laziale è in forte declino, evidenziato dalla caduta delle vendite e della produzione, dalla scarsa reputazione tra gli esperti e dalla percezione negativa da parte del consumatore finale. Le cause di tale declino sono da ricondursi alle caratteristiche strutturali del mercato ed al basso livello di comunicazione e di coordinamento tra gli agenti. Ciò permette l’identificazione di strumenti per affrontare le difficoltà evidenziate, con particolare riferimento al ruolo delle istituzioni pubbliche nel favorire la comunicazione e la cooperazione tra le imprese. Infine ed a titolo esemplificativo, viene discusso il ruolo che potrebbe avere un portale web dedicato al vino laziale, come potenziale strumento per facilitare e rendere meno costosa e più efficace la creazione, e il consolidamento, di legami tra i diversi stakeholder.
collective action
coordination
wine industry
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/23637
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