Il presente contributo prende in esame la letteratura che ha approfondito le relazioni esistenti tra vittimizzazione da parte dei pari e adattamento psicologico. Viene in primo luogo discussa la necessità di non considerare la vittimizzazione da parte dei pari e la vittimizzazione in episodi di bullismo come categorie interscambiabili, in quanto recenti dati di ricerca hanno evidenziato che il ruolo di vittima in situazione di bullismo si associa a sintomi psicopatologici di maggiore gravità rispetto a quelli riscontrati in situazioni di generica vittimizzazione da parte dei coetanei. Successivamente viene presentata la letteratura scientifica che ha indagato le relazioni esistenti tra vittimizzazione da parte dei pari e disadattamento psicopatologico, considerando la vittimizzazione talora come fattore di rischio per il disadattamento e talora come conseguenza dello stesso. Il ruolo del genere come possibile fattore di moderazione delle relazioni illustrate viene successivamente preso in considerazione, per delineare, infine, un profilo psicologico (e psicopatologico) di bambini e ragazzi vittimizzati dai coetanei.
Vittimizzazione tra pari e (dis)adattamento psicologico: conseguenza o fattore di rischio?
CARAVITA S.C.S.
2008-01-01
Abstract
Il presente contributo prende in esame la letteratura che ha approfondito le relazioni esistenti tra vittimizzazione da parte dei pari e adattamento psicologico. Viene in primo luogo discussa la necessità di non considerare la vittimizzazione da parte dei pari e la vittimizzazione in episodi di bullismo come categorie interscambiabili, in quanto recenti dati di ricerca hanno evidenziato che il ruolo di vittima in situazione di bullismo si associa a sintomi psicopatologici di maggiore gravità rispetto a quelli riscontrati in situazioni di generica vittimizzazione da parte dei coetanei. Successivamente viene presentata la letteratura scientifica che ha indagato le relazioni esistenti tra vittimizzazione da parte dei pari e disadattamento psicopatologico, considerando la vittimizzazione talora come fattore di rischio per il disadattamento e talora come conseguenza dello stesso. Il ruolo del genere come possibile fattore di moderazione delle relazioni illustrate viene successivamente preso in considerazione, per delineare, infine, un profilo psicologico (e psicopatologico) di bambini e ragazzi vittimizzati dai coetanei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.