Developmental Niche Construction in Education Sciences: Epistemological Considerations and Anthropological Evidence on its Outcomes for Community Education

This paper is divided into five parts. Section 1 introduces niche construction theory (NCT) as a viable epistemic tool to cradle education within evolutionary and ecological accounts, inasmuch the latter ones are better suited to tackle the environmental issues recently identified by some key Italian pedagogists. Section 2 outlines NCT and illustrates how developmental niche construction (DNC) – one of its derivative concepts – plays a pivotal role in the evolutionary account of education. Section 3 identifies cognitive science as a further element to be taken into account: prima facie, cognitive research strategies seem to be at odds with an NCT-laden version of education of learning. Thus, this paper endeavours to show that, although a DNC-driven view of education calls for a broader rethinking of the explanatory role of low-level cognitive processes (Section 3.1), cognitive science remains a paramount player in educational practice – provided the extended mind paradigm is embraced (Section 3.2). Once proven DNC’s liaison with cogni-tive science is ultimately non reductionist, Section 4 explores two cases of how DNC-informed NCT influences teaching: firstly, by identifying educators (teachers) as niche-constructors (Section 4.1); secondly, by acknowledging the ability to construct niches is one of the most prominent educational goal learning communities can achieve in order to enhance their fitness. Finally, Section 5 sums up the conclusions.

Questo articolo si divide in cinque parti. La Sezione 1 introduce la teoria della costruzione delle nicchie (NCT), ponendola come valido strumento epistemico capace di includere la formazione nel contesto degli studi evoluzionisti ed ecologistici, in quanto questi ultimi dimostrano una maggiore capacità nell’affrontare le questioni ambientali recentemente identificate da alcuni pedagogisti italiani di riferimento. La Sezione 2 dettaglia la NCT, e illustra come la costruzione di nicchie di sviluppo (DNC) – cioè uno dei suoi concetti derivati – giochi un ruolo chiave nella comprensione della formazione in chi-ave evoluzionista. La Sezione 3 individua nelle scienze cognitive un ulteriore elemento degno di nota: prima facie, le loro strategie di ricerca sembrano essere ai ferri corti con una versione della formazione e dell’apprendimento informata dalla NCT. Pertanto, questo articolo si propone di mostrare che, sebbene una concezione della formazione guidata dalla DNC richieda un più ampio ripensamento del ruolo esplicativo dei processi cognitivi di basso livello (Sezione 3.1), le scienze cognitive restano un attore importante nel definire la pratica educativa – a patto che si aderisca al paradigma della mente estesa (Sezione 3.2). Una volta dimostrato che il legame della DNC con le scienze cognitive è tutt’altro che riduzionista, la Sezione 4 esplora due casi di come una teoria di costruzione delle nicchie orientata dalla nozione di nicchie evolutive influenza la formazione: in primo luogo, identificando negli educatori (insegnanti) dei costruttori di nicchie (Sezione 4.1); in seconda battuta, riconoscendo che la capacità di costruire nicchie è uno degli obiettivi d’apprendimento più importanti che le comunità possono raggiungere allo scopo di migliorare le proprie opportunità di sopravvivenza (idoneità [fitness]). Infine, la Sezione 5 sintetizza le conclusioni del presente studio.