The Kalevala, the quintessential Finnish epic poem, hosts a unique repertoire of episodes related to a ‘mythological’ conception of childhood. This makes it a fruitful target for the study of informal education connected with cultural heritage. After establishing how the latter constitutes the keystone for the study of informal learning processes, this contribution adopts the perspective of Greater Humanities for Education to conduct a thematic analysis of the instances in the Kalevala concerning childhood—taking into account the empirical, historical, hermeneutic, and ethical-moral dimensions of the literary phenomenon in question. The resulting case study reveals a multifaceted concept of childhood, alternating between deficient conceptions and forms of exceptionalism. From the articulations of this concept emerges a folk theory of education which in this contribution is dubbed formative fatalism. The study inductively derives the three pillars of formative fatalism drawing on the Kalevala: (i) intergenerational determinism (history); (ii) quasi-determinism of tradition; (iii) formative idiosyncrasy of individual existential paths. Given the extensive heritage status of the Kalevala and its role in shaping Finnish collective identity, the study concludes by reflecting on how this fatalism can be reconciled with the more progressive aspects of contemporary Finnish society.

Il Kalevala, poema epico finlandese per eccellenza, ospita un repertorio singolare di episodi riferiti a una concezione ‘mitologica’ dell’infanzia. Ciò lo rende un proficuo ambito di applicazione per uno studio dell’educazione informale in connessione al patrimonio culturale. Dopo aver stabilito come quest’ultimo costituisca la chiave di volta per lo studio dei processi informali di apprendimento, il presente contributo adotta la prospettiva dell’Umanesimo Metropolita per l’Educazione [Greater Humanities for Education] allo scopo di condurre un’analisi tematica delle istanze del Kalevala riguardanti l’infanzia che tenga conto delle dimensioni empirica, storica, ermeneutica ed etico-morale del fenomeno letterario in questione. Lo studio di caso che ne deriva mostra un concetto poliedrico di infanzia, che alterna concezioni deficitarie a forme di eccezionalismo. Dalle articolazioni di tale concetto emerge una teoria folk della formazione che in questo contributo è ribattezzata fatalismo formativo. A conclusione dell’elaborato, si ricavano induttivamente i tre pilastri del fatalismo formativo del Kalevala: (i) il determinismo intergenerazionale (storia); (ii) il quasi-determinismo della tradizione; (iii) l’idiosincrasia formativa dei percorsi esistenziali individuali. Vista l’ampia patrimonializzazione del Kalevala e il suo ruolo nella formazione dell’identità collettiva finlandese, si conclude riflettendo su come tale fatalismo possa coniugarsi con gli aspetti più progressisti della società finlandese contemporanea.

Il mito dell’infanzia nel Kalevala: Un caso di fatalismo formativo nel patrimonio culturale finlandese

MARCELLI AM
2024-01-01

Abstract

The Kalevala, the quintessential Finnish epic poem, hosts a unique repertoire of episodes related to a ‘mythological’ conception of childhood. This makes it a fruitful target for the study of informal education connected with cultural heritage. After establishing how the latter constitutes the keystone for the study of informal learning processes, this contribution adopts the perspective of Greater Humanities for Education to conduct a thematic analysis of the instances in the Kalevala concerning childhood—taking into account the empirical, historical, hermeneutic, and ethical-moral dimensions of the literary phenomenon in question. The resulting case study reveals a multifaceted concept of childhood, alternating between deficient conceptions and forms of exceptionalism. From the articulations of this concept emerges a folk theory of education which in this contribution is dubbed formative fatalism. The study inductively derives the three pillars of formative fatalism drawing on the Kalevala: (i) intergenerational determinism (history); (ii) quasi-determinism of tradition; (iii) formative idiosyncrasy of individual existential paths. Given the extensive heritage status of the Kalevala and its role in shaping Finnish collective identity, the study concludes by reflecting on how this fatalism can be reconciled with the more progressive aspects of contemporary Finnish society.
2024
Il Kalevala, poema epico finlandese per eccellenza, ospita un repertorio singolare di episodi riferiti a una concezione ‘mitologica’ dell’infanzia. Ciò lo rende un proficuo ambito di applicazione per uno studio dell’educazione informale in connessione al patrimonio culturale. Dopo aver stabilito come quest’ultimo costituisca la chiave di volta per lo studio dei processi informali di apprendimento, il presente contributo adotta la prospettiva dell’Umanesimo Metropolita per l’Educazione [Greater Humanities for Education] allo scopo di condurre un’analisi tematica delle istanze del Kalevala riguardanti l’infanzia che tenga conto delle dimensioni empirica, storica, ermeneutica ed etico-morale del fenomeno letterario in questione. Lo studio di caso che ne deriva mostra un concetto poliedrico di infanzia, che alterna concezioni deficitarie a forme di eccezionalismo. Dalle articolazioni di tale concetto emerge una teoria folk della formazione che in questo contributo è ribattezzata fatalismo formativo. A conclusione dell’elaborato, si ricavano induttivamente i tre pilastri del fatalismo formativo del Kalevala: (i) il determinismo intergenerazionale (storia); (ii) il quasi-determinismo della tradizione; (iii) l’idiosincrasia formativa dei percorsi esistenziali individuali. Vista l’ampia patrimonializzazione del Kalevala e il suo ruolo nella formazione dell’identità collettiva finlandese, si conclude riflettendo su come tale fatalismo possa coniugarsi con gli aspetti più progressisti della società finlandese contemporanea.
Educazione informale
Finlandia
Infanzia
Kaleval
Mitologia
Patrimonio culturale
Fatalismo formativo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/22827
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