This paper tackles the issue of teacher researchers by offering a model for the design of teacher-led inquiries that meets both the theoretical and the practical requirements of scientific research in educational settings. Part 1 focuses on teachers’ reluctance to undertake academic research during the course of their working year. Two practical reasons are identified, which explain teachers’ lack of involvement with scientific investigations: excessive demands on behalf of policymakers and limited availability of resources. Part 2 moves on to the theoretical level and identifies two beliefs about knowledge that are culturally widespread, and which limit the academia’s ability to embrace everyday workplace experiences as a type of scientifically informing educational practice. Drawing on Damiano (2015), the epistemological legitimacy of teachers’ experiences is thus redrafted. Part 3 introduces a model for designing research activities in educational settings, so that no supplementary time or resources is required to pursue scientific goals, despite the manifold constraints of teachers’ everyday work. The chief example described in this paper focuses on early school leaving and the possibility to convert an ordinary career day into an investigation based on visual ethnography, which aims to empower students at risk. Said case is rendered with a diagram, which constitutes a useful tool for designing research according to the model’s guidelines. Finally, Part 4 assesses the viability of the model against a framework conceived for the meta-evaluation of evaluatory practices.

Questo articolo affronta la questione degli insegnanti-ricercatori proponendo un modello per la progettazione di indagini condotte dai docenti che soddisfino sia i criteri teorici che quelli pratici della ricerca scientifica svolta in contesti educativi. La Parte 1 si concentra sulla riluttanza dei docenti a intraprendere attività di ricerca accademica durante l’anno lavorativo. Sono identificate due ragioni pratiche per questo, che spiegano la mancanza di coinvolgimento del corpo docente: richieste esose da parte dei governanti [policymakers] e mancanza di risorse. La Parte 2 procede a livello teorico e identifica due convinzioni [beliefs] riguardo alla conoscenza che godono di ampia diffusione in diverse culture e che limitano la capacità, da parte dell’Accademia, di accettare che le pratiche quotidiane del corpo docente abbiano dignità di conoscenza scientifica. Seguendo l’ispirazione di Damiano (2015), la sezione ridefinisce la legittimità epistemologica dell’azione docente. La Parte 3 introduce un modello inteso a facilitare la pianificazione di attività di ricerca in contesti educativi, in modo tale che non siano necessari tempo e risorse addizionali; attraverso tali attività investigative, i docenti saranno in grado di condurre ricerca senza sottostare ai comuni ostacoli tipici della loro giornata lavorativa. L’esempio principale si concentra sull’abbandono scolastico e la possibilità di convertire una giornata dell’orientamento in un’indagine condotta per mezzo dell’etnografia visiva – la quale ha l’effetto di potenziare [empower] gli studenti a rischio. Tale caso è riassunto in forma grafica, in modo da fornire un ulteriore strumento per la pianificazione di attività analoghe. Infine, la Parte 4 valuta la credibilità del modello proposto, usando come mezzo di contrasto un quadro di riferimento [framework] concepito per la meta-valutazione delle pratiche valutative.

Conflating contrasting needs: Introducing a model for designing teacher research in sub-optimal educational contexts

MARCELLI AM
2019-01-01

Abstract

This paper tackles the issue of teacher researchers by offering a model for the design of teacher-led inquiries that meets both the theoretical and the practical requirements of scientific research in educational settings. Part 1 focuses on teachers’ reluctance to undertake academic research during the course of their working year. Two practical reasons are identified, which explain teachers’ lack of involvement with scientific investigations: excessive demands on behalf of policymakers and limited availability of resources. Part 2 moves on to the theoretical level and identifies two beliefs about knowledge that are culturally widespread, and which limit the academia’s ability to embrace everyday workplace experiences as a type of scientifically informing educational practice. Drawing on Damiano (2015), the epistemological legitimacy of teachers’ experiences is thus redrafted. Part 3 introduces a model for designing research activities in educational settings, so that no supplementary time or resources is required to pursue scientific goals, despite the manifold constraints of teachers’ everyday work. The chief example described in this paper focuses on early school leaving and the possibility to convert an ordinary career day into an investigation based on visual ethnography, which aims to empower students at risk. Said case is rendered with a diagram, which constitutes a useful tool for designing research according to the model’s guidelines. Finally, Part 4 assesses the viability of the model against a framework conceived for the meta-evaluation of evaluatory practices.
2019
Questo articolo affronta la questione degli insegnanti-ricercatori proponendo un modello per la progettazione di indagini condotte dai docenti che soddisfino sia i criteri teorici che quelli pratici della ricerca scientifica svolta in contesti educativi. La Parte 1 si concentra sulla riluttanza dei docenti a intraprendere attività di ricerca accademica durante l’anno lavorativo. Sono identificate due ragioni pratiche per questo, che spiegano la mancanza di coinvolgimento del corpo docente: richieste esose da parte dei governanti [policymakers] e mancanza di risorse. La Parte 2 procede a livello teorico e identifica due convinzioni [beliefs] riguardo alla conoscenza che godono di ampia diffusione in diverse culture e che limitano la capacità, da parte dell’Accademia, di accettare che le pratiche quotidiane del corpo docente abbiano dignità di conoscenza scientifica. Seguendo l’ispirazione di Damiano (2015), la sezione ridefinisce la legittimità epistemologica dell’azione docente. La Parte 3 introduce un modello inteso a facilitare la pianificazione di attività di ricerca in contesti educativi, in modo tale che non siano necessari tempo e risorse addizionali; attraverso tali attività investigative, i docenti saranno in grado di condurre ricerca senza sottostare ai comuni ostacoli tipici della loro giornata lavorativa. L’esempio principale si concentra sull’abbandono scolastico e la possibilità di convertire una giornata dell’orientamento in un’indagine condotta per mezzo dell’etnografia visiva – la quale ha l’effetto di potenziare [empower] gli studenti a rischio. Tale caso è riassunto in forma grafica, in modo da fornire un ulteriore strumento per la pianificazione di attività analoghe. Infine, la Parte 4 valuta la credibilità del modello proposto, usando come mezzo di contrasto un quadro di riferimento [framework] concepito per la meta-valutazione delle pratiche valutative.
teacher research
teacher training
educational management
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/22824
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