The paper develops the research that Diritto della crisi assigned to the Author on the treatment of shareholders following the reform introduced with Legislative Decree No. 83 of June 17, 2022. In particular, the work analyses the effects that a confirmed restructuring plan produces on shareholders’ property rights. The first part of the paper examines the possible consequences that confirmation of such plans produces on shareholders’ economic interest. In the remaining sections, the work tries to identify the rules under which it is possible to give relevance to such interest, focusing on both shareholder protection, on one side, and limitations of their benefits, on the other. In doing so, the paper focuses extensively on the first three paragraphs of Article 120 quarter of the Italian Bankruptcy Code. The last part is dedicated to the legal position of shareholders, both before the plan is confirmed and during its implementation. The paper takes into account the foreseeable amendments that will have to be implemented as a consequence of the upcoming updates to the Italian Bankruptcy Code. Nevertheless, the paper will probably have to be updated once the Code itself will be amended accordingly.

Lo scritto rappresenta lo sviluppo della ricerca affidata all’Autore da Diritto della crisi, avente ad oggetto il trattamento dei soci nel sistema riformato dal D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83. In particolare, il lavoro si concentra sulle ricadute patrimoniali dell’omologazione del piano di regolazione della crisi e dell’insolvenza nei confronti di tali soggetti. La prima parte è volta ad esaminare le possibili ricadute dell’omologazione rispetto all’interesse patrimoniale dei soci. Quelle successive tendono all’individuazione delle regole rilevanti rispetto alla conformazione di tale interesse, nella prospettiva sia della tutela dei soci sia della limitazione dei benefici da essi conseguibili; in questa logica, una particolare attenzione viene riservata alle previsioni contenute nei primi tre commi dell’art. 120 quater CCII. La parte finale è dedicata invece all’individuazione delle situazioni giuridiche dei soci, tanto nella fase precedente all’omologazione quanto in quella successiva dell’esecuzione del piano. Il lavoro tiene conto delle innovazioni prevedibili dall’entrata in vigore dell’ultimo decreto correttivo al codice della crisi; tuttavia, è prevedibile sin da ora la necessità di aggiornamenti in seguito all’imminente riformulazione delle sue disposizioni.

Strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza, omologazione e interesse patrimoniale dei soci

Simone D'Orsi
2024-01-01

Abstract

The paper develops the research that Diritto della crisi assigned to the Author on the treatment of shareholders following the reform introduced with Legislative Decree No. 83 of June 17, 2022. In particular, the work analyses the effects that a confirmed restructuring plan produces on shareholders’ property rights. The first part of the paper examines the possible consequences that confirmation of such plans produces on shareholders’ economic interest. In the remaining sections, the work tries to identify the rules under which it is possible to give relevance to such interest, focusing on both shareholder protection, on one side, and limitations of their benefits, on the other. In doing so, the paper focuses extensively on the first three paragraphs of Article 120 quarter of the Italian Bankruptcy Code. The last part is dedicated to the legal position of shareholders, both before the plan is confirmed and during its implementation. The paper takes into account the foreseeable amendments that will have to be implemented as a consequence of the upcoming updates to the Italian Bankruptcy Code. Nevertheless, the paper will probably have to be updated once the Code itself will be amended accordingly.
2024
Lo scritto rappresenta lo sviluppo della ricerca affidata all’Autore da Diritto della crisi, avente ad oggetto il trattamento dei soci nel sistema riformato dal D.Lgs. 17 giugno 2022, n. 83. In particolare, il lavoro si concentra sulle ricadute patrimoniali dell’omologazione del piano di regolazione della crisi e dell’insolvenza nei confronti di tali soggetti. La prima parte è volta ad esaminare le possibili ricadute dell’omologazione rispetto all’interesse patrimoniale dei soci. Quelle successive tendono all’individuazione delle regole rilevanti rispetto alla conformazione di tale interesse, nella prospettiva sia della tutela dei soci sia della limitazione dei benefici da essi conseguibili; in questa logica, una particolare attenzione viene riservata alle previsioni contenute nei primi tre commi dell’art. 120 quater CCII. La parte finale è dedicata invece all’individuazione delle situazioni giuridiche dei soci, tanto nella fase precedente all’omologazione quanto in quella successiva dell’esecuzione del piano. Il lavoro tiene conto delle innovazioni prevedibili dall’entrata in vigore dell’ultimo decreto correttivo al codice della crisi; tuttavia, è prevedibile sin da ora la necessità di aggiornamenti in seguito all’imminente riformulazione delle sue disposizioni.
Soci, società, patrimonio, interesse patrimoniale, omologazione, responsabilità, poteri, accordi di ristrutturazione, piano soggetto a omologazione, concordato minore, concordato preventivo, concordato nella liquidazione giudiziale, opposizione all'omologazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/15388
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