The centenary of Pasolini's birth saw his transformation into a pop 'icon', devoid of protesting force. But he predicted it prophetically: after 1968 his works denounce the ability of neo-capitalism to extinguish revolutionary movements, not by repres-sion, but by 'administration'. Commenting on a lyric by Trasumanar e organizzar, this essay identifies in the critique of the 'technical organization' of society the cul-minating point of Pasolini's thought.
Il centenario della nascita di Pasolini ha visto la sua trasformazione in una ‘ico-na’ pop, priva di forza contestatrice. Ma egli lo aveva previsto in modo profetico: dopo il 1968 le sue opere denunciano la capacità del neocapitalismo di spegnere i movimenti rivoluzionari, non con la repressione, ma con l’‘amministrazione’. Commentando una lirica di Trasumanar e organizzar, questo saggio individua nella critica alla ‘organizzazione tecnica’ della società il punto culminante del pensiero di Pasolini.
Il profeta e la società organizzata: su “La poesia della tradizione” di Pasolini
Daniele Maria Pegorari
2023-01-01
Abstract
The centenary of Pasolini's birth saw his transformation into a pop 'icon', devoid of protesting force. But he predicted it prophetically: after 1968 his works denounce the ability of neo-capitalism to extinguish revolutionary movements, not by repres-sion, but by 'administration'. Commenting on a lyric by Trasumanar e organizzar, this essay identifies in the critique of the 'technical organization' of society the cul-minating point of Pasolini's thought.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.