Questa riflessione approfondisce la relazione sul «mercato delle Lettere», pronunciata all'Università di Bari il 24 aprile 2012 durante il convegno "Biblìon. Un bene comune del XXI secolo", patrocinato dalla Commissione Nazionale Unesco e dal MIUR, in occasione della ‘Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore’: la tesi del sociologo della letteratura è che la recessione si collochi in un quadro più ampio di dissoluzione della civiltà moderna e che a farne le spese sia non solo l’industria culturale, ma la stessa creazione letteraria.

Editoria e umanesimo nell’epoca della Temporanea Qualità

PEGORARI, DANIELE MARIA
2012-01-01

Abstract

Questa riflessione approfondisce la relazione sul «mercato delle Lettere», pronunciata all'Università di Bari il 24 aprile 2012 durante il convegno "Biblìon. Un bene comune del XXI secolo", patrocinato dalla Commissione Nazionale Unesco e dal MIUR, in occasione della ‘Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore’: la tesi del sociologo della letteratura è che la recessione si collochi in un quadro più ampio di dissoluzione della civiltà moderna e che a farne le spese sia non solo l’industria culturale, ma la stessa creazione letteraria.
2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/13636
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