The specific role of the State Capital city has been increasing interesting and now it results widely argue, because of the Rome’ Capital institution. This theme is trans-disciplinary and geographical studies are such important to the Italian territorial organization: it has originated by the debate about the Italian space at the end of XIX century and it has been linked to the centralism-federalism dichotomy. Anyway, the space organization applies to different driven concepts (i.e. functionalism, law, administrative). The aim of the paper is refers to a specific necessity of a careful consideration based on a territorial contribution to the local community needs. The methodology refers to European system law to local authorities of multilevel governance and the succeeding Titolo V Constitution reform (2001-2014). Indeed the law status of Rome Capital City has been now developing (l.42/2009). So the case of Rome is such important to the allocation of authorities and powers at different scales. The acknowledgment of this role of Capital is a necessary condition but it is no sufficient too, in spite of the recognition of the government best level and the group of authorities. The last question of this topic is about a new proposal to individuate the best institution on two different characters: law for the authorities and territorial for the dimension.

Il tema del ruolo della Capitale riveste da sempre un acceso interesse ed è stato, ed è tutt’ora, ampiamente dibattuto, reso ancora più attuale dalla recente istituzione dell’ente Roma Capitale. La questione assume un carattere transdisciplinare, ma è fondamentale il contributo che le discipline geografiche possono offrire in merito all’organizzazione territoriale del Paese. Questo tema, infatti, trova le sue origini nel dibattito avviato sul territorio italiano in chiave regionale dalla fine del secolo diciannovesimo che porterà nei decenni successivi alla forte dicotomia centrale-federale. La stessa organizzazione dello spazio ha inoltre, di volta in volta, privilegiato diverse concezioni di regione, ponendo l’attenzione su diversi principi, dal funzionale al giuridico-amministrativo. Il tema di questo contributo si fonda sulla necessità di una più approfondita riflessione sullo status, non solo giuridico, della Capitale in relazione a funzioni, competenze e, soprattutto, sulla rispondenza ai bisogni della comunità locale. La metodologia di analisi prende spunto da alcuni solidi presupposti. Il primo è il quadro comunitario, nazionale e regionale, entro cui si muovono gli enti locali rispetto alle proprie competenze ed è influenzato dall’approccio della governance multilivello. Il secondo è relativo all’evoluzione delle riforme del Titolo V della Costituzione (2001-2014). Il terzo è la forma dello status giuridico della Capitale, ed in particolare quello riconosciuto a Roma dalla Legge delega n 42/2009 ed in fase di realizzazione. Stante questi presupposti, il caso di Roma è dirimente in merito alla suddivisione del territorio e della distribuzione dei poteri e delle amministrazioni fra i differenti livelli. Da cui discende la necessità dell’avvio di una nuova riflessione sulla forma spaziale di Roma Capitale. Il riconoscimento della Capitale è una condizione necessaria, ma non sufficiente per l'individuazione del livello di governo ottimale e del relativo corpus di competenze. La domanda a cui questo contributo intende rispondere è relativa all'individuazione della "migliore" istituzione per Roma Capitale, tramite una riflessione che si sviluppa su due differenti dimensioni: quella amministrativa, sotto il profilo delle competenze, e quella territoriale, relativa quindi alle dimensioni e all'estensione del soggetto istituzionale.

Il problema territoriale della Regione di Roma Capitale

Olivieri F
2016-01-01

Abstract

The specific role of the State Capital city has been increasing interesting and now it results widely argue, because of the Rome’ Capital institution. This theme is trans-disciplinary and geographical studies are such important to the Italian territorial organization: it has originated by the debate about the Italian space at the end of XIX century and it has been linked to the centralism-federalism dichotomy. Anyway, the space organization applies to different driven concepts (i.e. functionalism, law, administrative). The aim of the paper is refers to a specific necessity of a careful consideration based on a territorial contribution to the local community needs. The methodology refers to European system law to local authorities of multilevel governance and the succeeding Titolo V Constitution reform (2001-2014). Indeed the law status of Rome Capital City has been now developing (l.42/2009). So the case of Rome is such important to the allocation of authorities and powers at different scales. The acknowledgment of this role of Capital is a necessary condition but it is no sufficient too, in spite of the recognition of the government best level and the group of authorities. The last question of this topic is about a new proposal to individuate the best institution on two different characters: law for the authorities and territorial for the dimension.
2016
Il tema del ruolo della Capitale riveste da sempre un acceso interesse ed è stato, ed è tutt’ora, ampiamente dibattuto, reso ancora più attuale dalla recente istituzione dell’ente Roma Capitale. La questione assume un carattere transdisciplinare, ma è fondamentale il contributo che le discipline geografiche possono offrire in merito all’organizzazione territoriale del Paese. Questo tema, infatti, trova le sue origini nel dibattito avviato sul territorio italiano in chiave regionale dalla fine del secolo diciannovesimo che porterà nei decenni successivi alla forte dicotomia centrale-federale. La stessa organizzazione dello spazio ha inoltre, di volta in volta, privilegiato diverse concezioni di regione, ponendo l’attenzione su diversi principi, dal funzionale al giuridico-amministrativo. Il tema di questo contributo si fonda sulla necessità di una più approfondita riflessione sullo status, non solo giuridico, della Capitale in relazione a funzioni, competenze e, soprattutto, sulla rispondenza ai bisogni della comunità locale. La metodologia di analisi prende spunto da alcuni solidi presupposti. Il primo è il quadro comunitario, nazionale e regionale, entro cui si muovono gli enti locali rispetto alle proprie competenze ed è influenzato dall’approccio della governance multilivello. Il secondo è relativo all’evoluzione delle riforme del Titolo V della Costituzione (2001-2014). Il terzo è la forma dello status giuridico della Capitale, ed in particolare quello riconosciuto a Roma dalla Legge delega n 42/2009 ed in fase di realizzazione. Stante questi presupposti, il caso di Roma è dirimente in merito alla suddivisione del territorio e della distribuzione dei poteri e delle amministrazioni fra i differenti livelli. Da cui discende la necessità dell’avvio di una nuova riflessione sulla forma spaziale di Roma Capitale. Il riconoscimento della Capitale è una condizione necessaria, ma non sufficiente per l'individuazione del livello di governo ottimale e del relativo corpus di competenze. La domanda a cui questo contributo intende rispondere è relativa all'individuazione della "migliore" istituzione per Roma Capitale, tramite una riflessione che si sviluppa su due differenti dimensioni: quella amministrativa, sotto il profilo delle competenze, e quella territoriale, relativa quindi alle dimensioni e all'estensione del soggetto istituzionale.
Roma Capitale
governance
territorio
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/1236
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