Questo volume, frutto dell’aggiornamento ed ampliamento di precedenti edizioni, si propone di orientare lo studio dell’organizzazione aziendale dando conto della complessità e dell’ampiezza delle tematiche teoriche e manageriali della disciplina. A questo scopo la trattazione scompone il quadro dei processi organizzativi in moduli separati, ma capaci di rispettarne i collegamenti essenziali. Gli elementi di partenza sono ricondotti alla difficoltà di individuare rigidi criteri delle scelte organizzative e confini univoci circa il profilo dell’attore e del campo di indagine della disciplina. Per questo motivo le tematiche sono preliminarmente proposte in un quadro che semplifica la visione dell’organizzazione attraverso una lettura per livelli distinti dell’attore – quello individuale, quello del gruppo e successivamente dell’azienda, del network, fino a quello più ampio dell’“ecosistema organizzativo”. Dei diversi livelli vengono forniti sistematicamente gli strumenti di base per l’analisi, la diagnosi e la progettazione organizzativa dei rispettivi assetti e meccanismi di relazione e coordinamento. Nel prosieguo questi temi trovano una sintesi sia nei capitoli dedicati alle forme organizzative e ai principali contributi teorici della disciplina, sia in quelli relativi ad aspetti trasversali di rilievo, come il cambiamento, la negoziazione, la flessibilità del lavoro, il diversity management, sia infine nei saggi riferiti ad alcuni eco-sistemi organizzativi complessi.
Il cambiamento dell'organizzazione del lavoro: le forme flessibili
Isabella Bonacci
2024-01-01
Abstract
Questo volume, frutto dell’aggiornamento ed ampliamento di precedenti edizioni, si propone di orientare lo studio dell’organizzazione aziendale dando conto della complessità e dell’ampiezza delle tematiche teoriche e manageriali della disciplina. A questo scopo la trattazione scompone il quadro dei processi organizzativi in moduli separati, ma capaci di rispettarne i collegamenti essenziali. Gli elementi di partenza sono ricondotti alla difficoltà di individuare rigidi criteri delle scelte organizzative e confini univoci circa il profilo dell’attore e del campo di indagine della disciplina. Per questo motivo le tematiche sono preliminarmente proposte in un quadro che semplifica la visione dell’organizzazione attraverso una lettura per livelli distinti dell’attore – quello individuale, quello del gruppo e successivamente dell’azienda, del network, fino a quello più ampio dell’“ecosistema organizzativo”. Dei diversi livelli vengono forniti sistematicamente gli strumenti di base per l’analisi, la diagnosi e la progettazione organizzativa dei rispettivi assetti e meccanismi di relazione e coordinamento. Nel prosieguo questi temi trovano una sintesi sia nei capitoli dedicati alle forme organizzative e ai principali contributi teorici della disciplina, sia in quelli relativi ad aspetti trasversali di rilievo, come il cambiamento, la negoziazione, la flessibilità del lavoro, il diversity management, sia infine nei saggi riferiti ad alcuni eco-sistemi organizzativi complessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.