B. Ciari, il non più giovane maestro di Certaldo, era stato piuttosto diret- to nello spiegare perché riteneva che la scuola fosse una grande disadattata235, monito, questo, che venne ripreso da molti quando ormai il maestro non era più in grado di farsi ascoltare236. Intanto però quel richiamo convinse e orien- tò iniziative e ricerche, anche con un certo dispiego di energie progettuali. Poi, purtroppo, è calato il silenzio e non è stata prestata la giusta attenzione alla situazione. L’analisi del maestro, interrogandosi sugli aspetti e i fattori che portano al successo e all’insuccesso scolastico, se da un lato ha mostrato alcuni aspetti fallimentari della scuola, dall’altro ha aperto a prospettive estremamente in- teressanti.
DISAGIO SCOLASTICO, BISOGNI EDUCATIVI E PROCESSI DI INCLUSIONE
Scarinci, A.
2020-01-01
Abstract
B. Ciari, il non più giovane maestro di Certaldo, era stato piuttosto diret- to nello spiegare perché riteneva che la scuola fosse una grande disadattata235, monito, questo, che venne ripreso da molti quando ormai il maestro non era più in grado di farsi ascoltare236. Intanto però quel richiamo convinse e orien- tò iniziative e ricerche, anche con un certo dispiego di energie progettuali. Poi, purtroppo, è calato il silenzio e non è stata prestata la giusta attenzione alla situazione. L’analisi del maestro, interrogandosi sugli aspetti e i fattori che portano al successo e all’insuccesso scolastico, se da un lato ha mostrato alcuni aspetti fallimentari della scuola, dall’altro ha aperto a prospettive estremamente in- teressanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.