Il controverso significato della lettera g) dell’art. 2437, I comma c.c. relativa al recesso in caso di “modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione” ha sollevato un fiorente dibattito dottrinale, sospinto da una crescita esponenziale dei precedenti giurisprudenziali, in cui si inserisce la presente monografia. L’obiettivo di raggiungere un’interpretazione che dia certezza in merito alle ipotesi che legittimano l’exit è stato perseguito principiando dall’analisi dell’evoluzione legislativa dell’istituto del recesso, a cui ha fatto seguito, oltre ad una valutazione di diritto comparato, una ricostruzione sistematica nel contesto dei diritti dell’azionista e dei confini del potere modificativo della maggioranza assembleare.
Diritto di recesso e modifica dei diritti di voto o di partecipazione
Sara Addamo
2022-01-01
Abstract
Il controverso significato della lettera g) dell’art. 2437, I comma c.c. relativa al recesso in caso di “modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione” ha sollevato un fiorente dibattito dottrinale, sospinto da una crescita esponenziale dei precedenti giurisprudenziali, in cui si inserisce la presente monografia. L’obiettivo di raggiungere un’interpretazione che dia certezza in merito alle ipotesi che legittimano l’exit è stato perseguito principiando dall’analisi dell’evoluzione legislativa dell’istituto del recesso, a cui ha fatto seguito, oltre ad una valutazione di diritto comparato, una ricostruzione sistematica nel contesto dei diritti dell’azionista e dei confini del potere modificativo della maggioranza assembleare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.