Forme digitali

Nel paesaggio sociale e mediale contemporaneo ridisegnato radicalmente dalle nuove tecnologie, molti ambiti dell’esperienza della corporeità vengono potentemente riconfigurati dalle tecniche digitali. Per dare conto dell’intensità e delle modalità di tali complesse trasformazioni, che investono in maniera particolare le forme di visualizzazione e rappresentazione del corpo, sia dal punto di vista scientifico che politico-sociale e artistico-culturale, l’autore analizza materiali eterogenei, che attraversano territori diversi: dai dispositivi fotografico-simulativi di biomedical imaging che anatomizzano virtualmente il corpo fin nelle sue più riposte fibre a quelli sicuritari o di memorizzazione integrale della vita quotidiana (Sensecam), concludendo con alcuni rilevanti esiti linguistico-espressivi prodotti negli ultimi anni dal cinema e dall’arte video, dove è possibile rinvenire una disposizione etica capace di estendere sensibilmente lo sguardo all’incontro e all’accoglimento del corpo dell’altro.