Il testo esplora la complessa intersezione tra pedagogia e lavoro sociale, offrendo una lettura integrata delle sfide e delle opportunità che caratterizzano questi ambiti nel contesto odierno: attraverso un’analisi teorica e pratica, si mette in luce come l’educazione e l’azione sociale possano collaborare per rispondere alle crescenti esigenze delle comunità. La prima parte del volume si concentra sull’integrazione del lavoro sociale nei contesti educativi, evidenziando il ruolo strategico di questa sinergia in diversi ambiti di intervento: dall’infanzia e adolescenza al supporto familiare, dai centri per migranti ai servizi per persone con disabilità, fino alle case di riposo per anziani. A fronte di queste opportunità, vengono analizzate anche le criticità, come la frammentazione dei servizi, la scarsità di risorse e la necessità di una formazione integrata adeguata per gli operatori. Il volume prosegue con una riflessione sull’approccio ecologico e sulla mappatura dell’ecosistema socio–educativo, esaminando le principali teorie di riferimento – dall’interazionismo simbolico alla resilienza collettiva – e illustrando strumenti per la collaborazione interdisciplinare e per il coinvolgimento attivo delle comunità. Uno spazio è dedicato allo sviluppo delle competenze interprofessionali, necessarie per affrontare le sfide sociali in modo integrato, e alla promozione dei diritti umani e della giustizia sociale, con riferimenti a paradigmi teorici quali la Capability Approach di Amartya Sen e Martha Nussbaum, la pedagogia critica di Paulo Freire e la teoria della giustizia di John Rawls. Il testo approfondisce, inoltre, il ruolo dell’educazione alla cittadinanza e all’impegno civico come strumenti di partecipazione democratica, analizzando i fattori che ostacolano il coinvolgimento dei giovani e le strategie per superare le barriere culturali e sociali. La valutazione dell’impatto sociale è affrontata attraverso una prospettiva multidimensionale, con un focus su metodologie innovative come il Social Return on Investment (SROI) e l’uso di big data. Un contributo essenziale per ricercatori, educatori e operatori sociali, che mira a fornire strumenti teorici e pratici per costruire comunità più eque, inclusive e resilienti.
Oltre il confine dell'azione sociale: Pedagogia, comunità e sfide contemporanee
MARCELLI AM
2024-01-01
Abstract
Il testo esplora la complessa intersezione tra pedagogia e lavoro sociale, offrendo una lettura integrata delle sfide e delle opportunità che caratterizzano questi ambiti nel contesto odierno: attraverso un’analisi teorica e pratica, si mette in luce come l’educazione e l’azione sociale possano collaborare per rispondere alle crescenti esigenze delle comunità. La prima parte del volume si concentra sull’integrazione del lavoro sociale nei contesti educativi, evidenziando il ruolo strategico di questa sinergia in diversi ambiti di intervento: dall’infanzia e adolescenza al supporto familiare, dai centri per migranti ai servizi per persone con disabilità, fino alle case di riposo per anziani. A fronte di queste opportunità, vengono analizzate anche le criticità, come la frammentazione dei servizi, la scarsità di risorse e la necessità di una formazione integrata adeguata per gli operatori. Il volume prosegue con una riflessione sull’approccio ecologico e sulla mappatura dell’ecosistema socio–educativo, esaminando le principali teorie di riferimento – dall’interazionismo simbolico alla resilienza collettiva – e illustrando strumenti per la collaborazione interdisciplinare e per il coinvolgimento attivo delle comunità. Uno spazio è dedicato allo sviluppo delle competenze interprofessionali, necessarie per affrontare le sfide sociali in modo integrato, e alla promozione dei diritti umani e della giustizia sociale, con riferimenti a paradigmi teorici quali la Capability Approach di Amartya Sen e Martha Nussbaum, la pedagogia critica di Paulo Freire e la teoria della giustizia di John Rawls. Il testo approfondisce, inoltre, il ruolo dell’educazione alla cittadinanza e all’impegno civico come strumenti di partecipazione democratica, analizzando i fattori che ostacolano il coinvolgimento dei giovani e le strategie per superare le barriere culturali e sociali. La valutazione dell’impatto sociale è affrontata attraverso una prospettiva multidimensionale, con un focus su metodologie innovative come il Social Return on Investment (SROI) e l’uso di big data. Un contributo essenziale per ricercatori, educatori e operatori sociali, che mira a fornire strumenti teorici e pratici per costruire comunità più eque, inclusive e resilienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.