The moving image format GIF (Graphics Interchange Format), which is characterized by brevity, loop and by an apparently low informative content, represents in the specific context of digital communication a para- or pseudo-linguistic element able to remediate a preexisting audiovisual text (decontextualization) and to resemanticize it. The format becomes a possibility (or a necessity) to reuse artworks that are, in this case, deprived by the authorship and included in a new personal discourse, which is therefore perceived as original. As soon as they reach a communicative function, GIFs appear as characterized by the concept of lie, which allows to distinguish four levels of mystification: descriptive, inter-textual, anti-emotional or communal and finally linguistic. Through the analysis of the possible online application of GIF, the contribution aims to identify the motions and the linguistic and communication properties of this new object by way of case studies traced within a unique social platform (Twitter) in a comparative-contrastive perspective of two specific linguistic and socio-cultural contexts of use – French-speaking and Italian-speaking digital communities – compared with the predominant Anglo-American one.

La GIF (Graphics Interchange Format), formato di immagine in movimento caratterizzato da brevità, ripetizione e da un apparentemente basso contenuto informativo, rappresenta in specifici contesti comunicativi digitali un elemento para o pseudolinguistico capace di rimediare un testo audiovisivo pre-esistente (decontestualizzazione) e di risemantizzarlo. Il formato diviene una possibilità (o necessità) di riutilizzo di opere autorialmente definite, ma private di un autore e incluse in un nuovo discorso personale, quindi percepito come originale. Non appena giunge a una funzione comunicativa, la GIF appare caratterizzata dal concetto di menzogna, che ci permette di distinguere quattro livelli di mistificazione: descrittivo, intertestuale, contro-emotivo o comunitario e infine linguistico. Attraverso l’analisi della possibile applicazione della GIF online, il presente contributo intende individuare le istanze e le proprietà linguisticocomunicative di questo nuovo oggetto attraver so casi rintracciati all’interno di una piattaforma social peculiare (Twitter) in una prospettiva comparativa/ contrastiva di due specifici contesti linguistici e socio-culturali di utilizzo – le comunità digitali francofona e italofona – in relazione al predominante contesto angloamericano.Attraverso l’analisi della possibile applicazione della GIF online, il presente contributo intende individuare le istanze e le proprietà linguisticocomunicative di questo nuovo oggetto attraver so casi rintracciati all’interno di una piattaforma social peculiare (Twitter) in una prospettiva comparativa/ contrastiva di due specifici contesti linguistici e socio-culturali di utilizzo – le comunità digitali francofona e italofona – in relazione al predominante contesto angloamericano.

Linguaggi digitali e disseminazioni discorsive: la GIF come elemento di risemantizzazione linguistico-culturale nelle comunità italofona e francofona online

Vincenzo Simoniello
2019-01-01

Abstract

The moving image format GIF (Graphics Interchange Format), which is characterized by brevity, loop and by an apparently low informative content, represents in the specific context of digital communication a para- or pseudo-linguistic element able to remediate a preexisting audiovisual text (decontextualization) and to resemanticize it. The format becomes a possibility (or a necessity) to reuse artworks that are, in this case, deprived by the authorship and included in a new personal discourse, which is therefore perceived as original. As soon as they reach a communicative function, GIFs appear as characterized by the concept of lie, which allows to distinguish four levels of mystification: descriptive, inter-textual, anti-emotional or communal and finally linguistic. Through the analysis of the possible online application of GIF, the contribution aims to identify the motions and the linguistic and communication properties of this new object by way of case studies traced within a unique social platform (Twitter) in a comparative-contrastive perspective of two specific linguistic and socio-cultural contexts of use – French-speaking and Italian-speaking digital communities – compared with the predominant Anglo-American one.
2019
978-88-6719-187-1
La GIF (Graphics Interchange Format), formato di immagine in movimento caratterizzato da brevità, ripetizione e da un apparentemente basso contenuto informativo, rappresenta in specifici contesti comunicativi digitali un elemento para o pseudolinguistico capace di rimediare un testo audiovisivo pre-esistente (decontestualizzazione) e di risemantizzarlo. Il formato diviene una possibilità (o necessità) di riutilizzo di opere autorialmente definite, ma private di un autore e incluse in un nuovo discorso personale, quindi percepito come originale. Non appena giunge a una funzione comunicativa, la GIF appare caratterizzata dal concetto di menzogna, che ci permette di distinguere quattro livelli di mistificazione: descrittivo, intertestuale, contro-emotivo o comunitario e infine linguistico. Attraverso l’analisi della possibile applicazione della GIF online, il presente contributo intende individuare le istanze e le proprietà linguisticocomunicative di questo nuovo oggetto attraver so casi rintracciati all’interno di una piattaforma social peculiare (Twitter) in una prospettiva comparativa/ contrastiva di due specifici contesti linguistici e socio-culturali di utilizzo – le comunità digitali francofona e italofona – in relazione al predominante contesto angloamericano.Attraverso l’analisi della possibile applicazione della GIF online, il presente contributo intende individuare le istanze e le proprietà linguisticocomunicative di questo nuovo oggetto attraver so casi rintracciati all’interno di una piattaforma social peculiare (Twitter) in una prospettiva comparativa/ contrastiva di due specifici contesti linguistici e socio-culturali di utilizzo – le comunità digitali francofona e italofona – in relazione al predominante contesto angloamericano.
digital languages, digital communication, Internet studies, GIF, Italian language, French language, discourse analysis, translation
linguaggi digitali, comunicazione digitale, Internet, GIF, lingua italiana, lingua francese, analisi del discorso, traduzione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12606/21454
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