Questa Introduzione prende anzitutto in considerazione Garibaldi ed il suo sogno di liberare Napoli, raffigurato dal quadro del 1850 a cui il libro è dedicato, ma anche il suo sogno di distruggere lo Stato della Chiesa. Si evocano quindi gli scenari che fecero da sfondo al quadro, ossia Terracina ed il suo retroterra, con la sua selvaggia bellezza apprezzata da letterati, viaggiatori ed artisti del tempo, fra i quali l'autore stesso del quadro, Carlo Bossoli. Di questo pittore viaggiatore, eclettico ed innovatore si evidenziano infine le somiglianze con Garibaldi: due uomini accomunati dal coraggio, dal patriottismo e dalla fede nel futuro.
Introduzione: coraggio, patriottismo, fede in un futuro che sarà
FABBRI, ALESSANDRO
2013-01-01
Abstract
Questa Introduzione prende anzitutto in considerazione Garibaldi ed il suo sogno di liberare Napoli, raffigurato dal quadro del 1850 a cui il libro è dedicato, ma anche il suo sogno di distruggere lo Stato della Chiesa. Si evocano quindi gli scenari che fecero da sfondo al quadro, ossia Terracina ed il suo retroterra, con la sua selvaggia bellezza apprezzata da letterati, viaggiatori ed artisti del tempo, fra i quali l'autore stesso del quadro, Carlo Bossoli. Di questo pittore viaggiatore, eclettico ed innovatore si evidenziano infine le somiglianze con Garibaldi: due uomini accomunati dal coraggio, dal patriottismo e dalla fede nel futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.