L'autore analizza, a distanza di oltre settanta anni dalla sua entrata in vigore, la normativa fondamentale che regola il rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, il r.d. 148/31. Viene evidenziato come la disciplina abbia costituito un modello per importanti riforme del mercato del lavoro nonché il ruolo della giurisprudenza costituzionale e di legittimità che ha adeguato l'interpretazione delle norme al mutato contesto sociale e giuridico. Infine, l'autore esamina la presunta natura speciale della normativa per evidenziare come non possa oggi parlarsi di un rapporto di lavoro speciale ma piuttosto di un rapporto autonomo rispetto a quello dei lavoratori pubblici e privati.
Specialità ed autonomia nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri
MOCELLA M
2012-01-01
Abstract
L'autore analizza, a distanza di oltre settanta anni dalla sua entrata in vigore, la normativa fondamentale che regola il rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, il r.d. 148/31. Viene evidenziato come la disciplina abbia costituito un modello per importanti riforme del mercato del lavoro nonché il ruolo della giurisprudenza costituzionale e di legittimità che ha adeguato l'interpretazione delle norme al mutato contesto sociale e giuridico. Infine, l'autore esamina la presunta natura speciale della normativa per evidenziare come non possa oggi parlarsi di un rapporto di lavoro speciale ma piuttosto di un rapporto autonomo rispetto a quello dei lavoratori pubblici e privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.