Il saggio esplora le tematiche de Il castello dei destini incrociati (1973), con particolare riferimento al racconto intitolato Storia della foresta che si vendica, analizzando il modo in cui Calvino riflette sulla condizione umana attraverso la contrapposizione fra spazi naturali e urbani. In questo libro la foresta rappresenta il caos e lo smarrimento dell’umanità, mentre il castello e la taverna simboleggiano luoghi chiusi e difensivi; i personaggi che vi si rifugiano non riescono a trovare la salvezza e rimangono segnati dall’afasia, riflettendo l’incapacità della società moderna di gestire la complessità della vita umana. Il saggio esplora inoltre il concetto di ‘città invisibile’, suggerendo che l’arroganza della creazione artificiale è frenata dalla natura pre-culturale, che alla fine prevale in modo leggero ma inesorabile. Calvino, attraverso il suo terzo paesaggio, mette in discussione l’armonia tra natura e razionalità, suggerendo che l’umanità è destinata a confrontarsi con la sua stessa complessità e con le sfide del mondo moderno.
La vendetta della foresta: il terzo paesaggio secondo Italo Calvino
Daniele Maria Pegorari
2023-01-01
Abstract
Il saggio esplora le tematiche de Il castello dei destini incrociati (1973), con particolare riferimento al racconto intitolato Storia della foresta che si vendica, analizzando il modo in cui Calvino riflette sulla condizione umana attraverso la contrapposizione fra spazi naturali e urbani. In questo libro la foresta rappresenta il caos e lo smarrimento dell’umanità, mentre il castello e la taverna simboleggiano luoghi chiusi e difensivi; i personaggi che vi si rifugiano non riescono a trovare la salvezza e rimangono segnati dall’afasia, riflettendo l’incapacità della società moderna di gestire la complessità della vita umana. Il saggio esplora inoltre il concetto di ‘città invisibile’, suggerendo che l’arroganza della creazione artificiale è frenata dalla natura pre-culturale, che alla fine prevale in modo leggero ma inesorabile. Calvino, attraverso il suo terzo paesaggio, mette in discussione l’armonia tra natura e razionalità, suggerendo che l’umanità è destinata a confrontarsi con la sua stessa complessità e con le sfide del mondo moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.