I nuovi strumenti di comunicazione appaiono capaci di supportare i processi di sburocratizzazione degli apparati pubblici e di incremento della partecipazione dei cittadini. Promotteno di essere agevolatori del'e-democracy. Tuttavia non ci si può nascondere anche che i nuovi media sembrino favorire i processi del controllo dei poteri pubblici, ma anche di altre forme più o meno occulte di ptoere, sugli individui, rendendo obsoleto il rispetto delle libertà civili e la separazione - su cui per secoli si è esercitato il pensiero politico dell'Occidente - tra sfera privata e sfera pubblica, sulal base di una emergente domanda di sicurezza, a fronte delle nuove e crescenti mincacci provenienti dallo sfuggente terrorismo internazionale. Tra questi due estremi si gioca la partita.
Formazione, cittadinanza e cultura della privacy
COLAZZO, Salvatore
2007-01-01
Abstract
I nuovi strumenti di comunicazione appaiono capaci di supportare i processi di sburocratizzazione degli apparati pubblici e di incremento della partecipazione dei cittadini. Promotteno di essere agevolatori del'e-democracy. Tuttavia non ci si può nascondere anche che i nuovi media sembrino favorire i processi del controllo dei poteri pubblici, ma anche di altre forme più o meno occulte di ptoere, sugli individui, rendendo obsoleto il rispetto delle libertà civili e la separazione - su cui per secoli si è esercitato il pensiero politico dell'Occidente - tra sfera privata e sfera pubblica, sulal base di una emergente domanda di sicurezza, a fronte delle nuove e crescenti mincacci provenienti dallo sfuggente terrorismo internazionale. Tra questi due estremi si gioca la partita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.