Filosofo, economista ed esponente dell’utilitarismo con una ricca e assai diversificata produzione scientifica, John Stuart Mill è stato un vero intellettuale nell’Inghilterra delle riforme politiche più importanti, e capace di prendere posizione su tutte le questioni più dibattute del suo tempo. Il saggio Sulla libertà, pubblicato nel 1859, resta il suo contributo più celebre, nel quale trattò della relazione fra la libertà del singolo e l’esercizio della autorità secondo i dettami dell’individualismo, summit bonum di ogni società. Eletto Rettore della University of Saint Andrews, nel 1867 vi terrà l’Inaugural Address, che riproponiamo in questo volume, nel quale raccoglie le sue riflessioni sulla formazione degli studenti come esperienza complessa e non solo come istruzione, il sapere professionale e la cultura generale, l’umanesimo e le scienze dure. Ha ancora importanza lo studio delle lingue antiche? Come si dovrebbero studiare la storia e la geografia? Cosa occorre per costruire non solo un bravo tecnico, ma una persona colta? A queste e ad altre domande Mill si avvicina con l’acume del pensatore e il senso di responsabilità del docente: uno sguardo sull’università e il suo ruolo sociale nel percorso di formazione della classe dirigente e dei futuri cittadini di una società che cresce.
Intervista impossibile a John Stuart Mill
Luca De Benedictis
2023-01-01
Abstract
Filosofo, economista ed esponente dell’utilitarismo con una ricca e assai diversificata produzione scientifica, John Stuart Mill è stato un vero intellettuale nell’Inghilterra delle riforme politiche più importanti, e capace di prendere posizione su tutte le questioni più dibattute del suo tempo. Il saggio Sulla libertà, pubblicato nel 1859, resta il suo contributo più celebre, nel quale trattò della relazione fra la libertà del singolo e l’esercizio della autorità secondo i dettami dell’individualismo, summit bonum di ogni società. Eletto Rettore della University of Saint Andrews, nel 1867 vi terrà l’Inaugural Address, che riproponiamo in questo volume, nel quale raccoglie le sue riflessioni sulla formazione degli studenti come esperienza complessa e non solo come istruzione, il sapere professionale e la cultura generale, l’umanesimo e le scienze dure. Ha ancora importanza lo studio delle lingue antiche? Come si dovrebbero studiare la storia e la geografia? Cosa occorre per costruire non solo un bravo tecnico, ma una persona colta? A queste e ad altre domande Mill si avvicina con l’acume del pensatore e il senso di responsabilità del docente: uno sguardo sull’università e il suo ruolo sociale nel percorso di formazione della classe dirigente e dei futuri cittadini di una società che cresce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.