I modelli di informativa contabile e i bisogni conoscitivi che sono in grado di soddisfare, rappresentano un argomento di primaria importanza negli studi economico-aziendali. Gli studi in materia spaziano dall’elaborazione di modelli teorici di informativa contabile all’esame dei modelli concreti disciplinati dal legislatore. Il presente lavoro si propone di analizzare i differenti modelli di informativa contabile previsti dal legislatore del d.lgs. n. 139/2015 per le grandi imprese, le piccole imprese e le micro-imprese, allo scopo di delineare l’obiettivo conoscitivo che essi tendono a perseguire. La ricerca mira, innanzitutto, a verificare i profili di compatibilità tra la nuova disciplina e alcune teorie elaborate negli anni dagli accademici italiani. Tale analisi è condotta con riferimento al modello applicabile alle grandi imprese (c.d. modello ordinario). Sulla scorta dell’esito di questo approfondimento, il lavoro indaga sulla capacità del modello ordinario di soddisfare in modo compiuto qualche specifica esigenza conoscitiva per poi prospettare quella che sembra essere la configurazione di reddito che meglio si attaglia a tale disciplina. Successivamente, lo studio mette a confronto il modello ordinario con i modelli semplificati previsti per le piccole imprese e le micro-imprese per verificare se alla differenziazione di normativa corrisponda una differenziazione negli obiettivi conoscitivi perseguiti, così da poter anche individuare la ratio che giustifica tale diverso assetto normativo.
Modelli teorici e concreti di informativa contabile. Grandi, piccole e micro imprese
Venuti M
2020-01-01
Abstract
I modelli di informativa contabile e i bisogni conoscitivi che sono in grado di soddisfare, rappresentano un argomento di primaria importanza negli studi economico-aziendali. Gli studi in materia spaziano dall’elaborazione di modelli teorici di informativa contabile all’esame dei modelli concreti disciplinati dal legislatore. Il presente lavoro si propone di analizzare i differenti modelli di informativa contabile previsti dal legislatore del d.lgs. n. 139/2015 per le grandi imprese, le piccole imprese e le micro-imprese, allo scopo di delineare l’obiettivo conoscitivo che essi tendono a perseguire. La ricerca mira, innanzitutto, a verificare i profili di compatibilità tra la nuova disciplina e alcune teorie elaborate negli anni dagli accademici italiani. Tale analisi è condotta con riferimento al modello applicabile alle grandi imprese (c.d. modello ordinario). Sulla scorta dell’esito di questo approfondimento, il lavoro indaga sulla capacità del modello ordinario di soddisfare in modo compiuto qualche specifica esigenza conoscitiva per poi prospettare quella che sembra essere la configurazione di reddito che meglio si attaglia a tale disciplina. Successivamente, lo studio mette a confronto il modello ordinario con i modelli semplificati previsti per le piccole imprese e le micro-imprese per verificare se alla differenziazione di normativa corrisponda una differenziazione negli obiettivi conoscitivi perseguiti, così da poter anche individuare la ratio che giustifica tale diverso assetto normativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.