L’azienda di famiglia è un modello antico e molto diffuso, nella piccola come nella grande dimensione; eppure nella teoria economica è generalmente considerato inefficiente. La sua persistenza sui mercati azionari è spiegata con la scarsa tutela degli investitori o con fenomeni attinenti alla sfera psicologica, che tuttavia non sembrano spiegare pienamente la realtà. Il libro intende dare al problema un contributo esplicativo in termini economico-aziendali. La stabilità e l’intensità delle relazioni sistemiche tra famiglia, proprietà ed impresa conferiscono alle decisioni strategiche e di governo un orientamento al lungo termine difficilmente riscontrabile in altri modelli proprietari. Ciò ha effetti positivi sul capitale relazionale, sulla generazione di opportunità di business e sulla valutazione soggettiva delle combinazioni rischio-rendimento, che possono essere all’origine di risorse idiosincratiche “family-specific”. L’azienda ha allora un “premio di valore” per la famiglia, che il mercato non riesce a “prezzare”. Il volume ne analizza le implicazioni sui benefici privati e sul mercato del controllo societario, proponendo una rilettura degli approcci teorici di maggiore diffusione.
“Le aziende di famiglia ‘quotate'. Teoria del governo d'impresa”
TISCINI R
2008-01-01
Abstract
L’azienda di famiglia è un modello antico e molto diffuso, nella piccola come nella grande dimensione; eppure nella teoria economica è generalmente considerato inefficiente. La sua persistenza sui mercati azionari è spiegata con la scarsa tutela degli investitori o con fenomeni attinenti alla sfera psicologica, che tuttavia non sembrano spiegare pienamente la realtà. Il libro intende dare al problema un contributo esplicativo in termini economico-aziendali. La stabilità e l’intensità delle relazioni sistemiche tra famiglia, proprietà ed impresa conferiscono alle decisioni strategiche e di governo un orientamento al lungo termine difficilmente riscontrabile in altri modelli proprietari. Ciò ha effetti positivi sul capitale relazionale, sulla generazione di opportunità di business e sulla valutazione soggettiva delle combinazioni rischio-rendimento, che possono essere all’origine di risorse idiosincratiche “family-specific”. L’azienda ha allora un “premio di valore” per la famiglia, che il mercato non riesce a “prezzare”. Il volume ne analizza le implicazioni sui benefici privati e sul mercato del controllo societario, proponendo una rilettura degli approcci teorici di maggiore diffusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.